È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
09 Apr 2015 14:09
La funzione religiosa che caratterizzerà le giornate di sabato 11 e domenica 12 aprile, seconda Domenica dopo la Pasqua di Resurrezione, sarà la celebrazione della Divina Misericordia. Don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, ricorda che Papa Francesco ha istituito uno straordinario Giubileo, che avrà inizio con l’apertura della porta santa della Basilica di San Pietro l’8 dicembre 2015, a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, e terminerà il 20 novembre 2016, nella solennità di Cristo Re. Festeggeremo quindi la domenica in cui appare per la seconda volta il Cristo Risorto, alla presenza di Tommaso, che non avendo creduto nella Resurrezione di Gesù, vede le ferite inflitte sul suo costato, dal quale sgorgano acqua e sangue, simbolo di Battesimo ed Eucarestia, Purificazione, perdono e sollievo spirituale. In queste giornate, avremo ancora una volta la suggestiva presenza delle opere sacre del Maestro Franco Cilia, che, come già detto, riesce a far comprendere il messaggio religioso trasformandolo in colori e forme, svelandoci così i misteri di Dio e la sua misericordia. Per concludere il percorso pasquale, il Maestro ha installato un nuovo dipinto raffigurante Gesù della Divina Misericordia in un cielo stellato. Stavolta Gesù è circondato da un’aura ellittica che dona alla sua figura una Luce salvifica. Dal suo corpo sgorgano acqua e sangue, e una stella cadente radiosa e brillante, sembra illuminare l’intera scena e chi guarda l’opera stessa. L’altro dipinto, più grande, anch’esso carico di forte spiritualità, già presente nella Cappella dell’Ospedale Civile in queste giornate di Pasqua, raffigura sempre Gesù della Divina Misericordia: Cristo ha lo uno sguardo sereno, dolce, ed è avvolto da una Luce risplendente e pacifica, segnata da tre aloni. In questa grande aurea di Luce, figure angeliche ascendono al cielo, e alcune di queste, con il braccio rivolto verso l’alto, sono sulla nuvola eterea sulla quale Cristo stesso si trova.
Franco Cilia ritraendo Gesù dalla Passione alla morte, alla Resurrezione ed infine nella Divina Misericordia, afferma con i pennelli che la Luce vince sempre sul nero della notte inoltrata e delle tenebre, e quindi l’amore e la fede riescono sempre a vincere il nero della morte e del male. In rifermento alla preghiera della Divina Misericordia, “chiunque adorerà e diffonderà il mistero della Misericordia di Cristo, sarà sempre accompagnato da Dio sia in vita che durante la morte”.
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