FERTILITY DAY: LA GIORNATA DELLA PROCREAZIONE

31 Ago 2016 19:53

In principio fu Mussolini a spingere le famiglie italiane verso la crescita demografica che avrebbe portato l’Italia all’incremento dei piccoli Balilla prima e ad un esercito di combattenti dopo, pronti a morire per amor di Patria. Oggi il Ministro Lorenzin, sulla falsariga del Duce, ci invoglia a fare tanti bei bambini, ma soprattutto a farli presto, per combattere l’orologio biologico che avanza in questa Italia dove nessuno sembra programmare un figlio . Peccato che la campagna contro la scarsa natalita’ in Italia suoni piu’ come un insulto tra le famiglie che non possono o non vogliono bambini, che come un incentivo alla felice procreazione del qui e subito. Ecco perche’ la giornata del Fertility Day , istituita dal Ministro il 22 Settembre, rischia piu’ di sollevare un enorme polverone di contestazioni piuttosto che l’amorevole alchimia di uomini e donne tra le lenzuola. Senza contare i giudizi al vetriolo delle coppie dello stesso sesso o dei single per forza, per i quali l’argomento fertilita’ risulta spinoso per ovvi motivi. Grazie Ministro per averci ricordato che l’orologio biologico si ferma presto e che la fertilita’ ha un’eta’. Adesso ci aspettiamo una tassa sui single spalmata sulla bolletta dell’acqua , mentre il canone TV non verra ‘ piu’ pagato da chi nelle fasce orarie serali si dedichera’ alla riproduzione. Cordialmente.