FERMATO SCAFISTA TUNISINO, HA CONDOTTO 300 PERSONE ILLEGALMENTE IN ITALIA

Fermato dalla Polizia MBAREK Slim, nato in Tunisia il 20.12.1982, è responsabile del reato previsto dall’art. 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286. L’uomo unitamente ad altri soggetti presenti in Libia, al fine di trarne ingiusto ed ingente profitto ha compiuto atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver  procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante.  

I migranti provenienti da diversi paesi, in parte sono stati ospitati presso il C.P.S.A. di Pozzallo ed altri subito trasferiti in centri presenti sulla penisola italiana.

Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione della Guardia Costiera ed un’aliquota di Carabinieri ed una della Guardia di Finanza hanno concluso le indagini questa notte.

Grazie al contributo dei terrorizzati passeggeri è stato possibile raccogliere gravi indizi di reato.

Sono state più le ore passate dagli investigatori della Polizia a convincere i passeggeri di non temere per la loro vita che quelle passate a verbalizzare le loro dichiarazioni.

Adesso lo scafista, così come gli altri 140 fermati nel 2015 si trova in carcere a Ragusa in attesa delle prossime fai processuali.

L’ufficio immigrazione della Questura di Ragusa sta avviando le fasi di respingimento dei cittadini marocchini che non faranno richiesta di protezione.

La Polizia Scientifica è ancora a lavoro senza sosta per identificare tutti i migranti sbarcati.

 

 

 

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