Federico Piccitto e la malattia di sua figlia: l’ex sindaco di Ragusa scrive una favola per raccontare la speranza

Un viaggio. Un rapimento. Una principessa che deve salvare se stessa per tornare a casa. Ma soprattutto, una storia vera trasformata in favola per aiutare altri bambini come lei a non avere paura.

Federico Piccitto, ex sindaco di Ragusa, oggi padre impegnato ogni giorno accanto a sua figlia, ha scritto un libro che è molto più di una fiaba: è un abbraccio, un ponte, un grido dolce e necessario che arriva ai piccoli e ai grandi.
“Il viaggio della Principessa Mia” è il titolo di questo racconto illustrato (disegni di Bruna Fornro) pensato per spiegare, con delicatezza e fantasia, che cosa significa convivere con il diabete di tipo 1. Ma è anche un modo per affrontare insieme ai più piccoli – e alle loro famiglie – quella tempesta che arriva all’improvviso con la diagnosi, travolgendo tutto.

Mia, la protagonista, viene strappata via da un perfido incantesimo: è la gliceMIA rapita dal crudele diaBETE e abbandonata in un mondo sconosciuto. Solo l’insuLINA, prigioniera nelle viscere del monte PEN, può salvarla. In questo mondo fantastico, il pasto (BOLo), la malattia (malatTIA) e i sentimenti (FIL) diventano personaggi reali con cui Mia deve confrontarsi per ritrovare il suo equilibrio.

Una metafora delicata, che trasforma i numeri, le iniezioni, i monitoraggi e le paure quotidiane in una missione epica.
Un racconto nato dal bisogno concreto di spiegare alla propria figlia, e agli altri bambini, cosa accade nel loro corpo e nella loro vita. Ma anche per ricordare agli adulti che la speranza esiste, e che il cammino verso la cura è reale e vicino.

“Abbiamo voluto scrivere questa storia – racconta Piccitto parlando del libro scritto con la collaborazione della moglie – per rendere meno faticoso e complicato il cammino di vita di nostra figlia. La diagnosi di diabete di tipo 1 è come una tempesta improvvisa: ti toglie il fiato, ti disorienta. Questa fiaba vuole essere uno strumento per esorcizzare la paura, dare speranza e accompagnare le famiglie in quel primo tratto di strada così difficile”.

Ma c’è anche una ragione ancora più grande: il 2025 sarà un anno fondamentale per la prevenzione. Grazie alla legge 130 del 15 settembre 2023, prenderà il via lo screening nazionale per l’individuazione precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia. Un passaggio storico, che permetterà di individuare i bambini a rischio prima che la malattia esploda. E forse, un giorno, bloccarla del tutto.

Il ricavato del libro sarà destinato a due obiettivi concreti:
🔸 la realizzazione di un cartone animato che porterà la storia della Principessa Mia anche nelle scuole,
🔸 e una donazione alla Fondazione Italiana Diabete, che da anni sostiene la ricerca per trovare una cura definitiva.

La fiaba, naturalmente, è a lieto fine. Perché anche quella vera, ci auguriamo tutti, possa esserlo molto presto.

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