FAREMO UNA BATTAGLIA CONTRO QUESTA ALTRA PENALIZZAZIONE PER LA PROVINCIA DI RAGUSA

01 Ago 2010 08:33

“Il disegno di legge che prevede la costituzione dell’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, con la conseguente soppressione dei Consorzi per le Aree di Sviluppo industriale, non ha la mia condivisione. La proposta legislativa, che deve ancora essere approvata dal Governo regionale per passare poi al vaglio dell’Assemblea Regionale Siciliana, affida all’Irsap la gestione delle aree destinate allo svolgimento di attività produttive ed industriali, creando al contempo quattro Uffici periferici. L’Ufficio periferico della Sicilia sud-orientale sarà competente in relazione alle aree ricadenti nelle Province regionali di Siracusa e Ragusa ed avrà sede a Siracusa. In questo modo prevale, ancora una volta, la logica di sopprimere indifferentemente tutti gli enti – anche quelli che funzionano – pur di chiudere quelli che non funzionano. L’Asi di Ragusa, che funziona bene, non può subire l’analogo trattamento dei Consorzi che si sono rivelati inefficienti. Il Consorzio per l’Area di Sviluppo industriale di Ragusa ha gestito, da sempre, con oculatezza e con spirito propositivo le problematiche inerenti le attività produttive ed industriali del territorio. Non è possibile che venga penalizzata per le colpe altrui. Il tessuto produttivo ed  industriale ragusano ha manifestato la propria effervescenza anche grazie all’operato dell’Asi ed adesso non si può rimanere inerti davanti alla sua soppressione. Per non parlare poi dell’insicurezza che si sta creando all’interno del personale in forza all’Asi di Ragusa, del quale nella proposta di legge non c’è traccia. Per fortuna si tratta, al momento, di un semplice disegno di legge che dovrà trovare ancora il consenso del governo regionale e dell’Aula. In ogni caso la mia attenzione sull’argomento sarà massima e mi batterò contro quest’altra penalizzazione per la provincia di Ragusa. Se al mio impegno si aggiungerà la collaborazione di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio e del mondo del lavoro, le probabilità di riuscire nell’intento si amplieranno in maniera esponenziale. Non mi stancherò mai di ripeterlo: solo con l’azione sinergica di tutti i rappresentanti di un territorio, uniti per uno scopo comune, si possono raggiungere i risultati sperati”.