Aerolinee Siciliane sogna di volare dalla prossima primavera. Ci riuscirà? Da dove e per dove? Ecco le intenzione della società che vuol diventare compagnia aerea regionale

Un sogno che si avvera? Speriamo di si. Aerolinee Siciliane ha presentato il nuovo programma operativo imprenditoriale a Ragusa, nella sala Avis di Ragusa. Sogna di volare dalla prossima primavera. Da dove, Comiso, Catania e per dove, Roma, Milano, non si sa ancora. Almeno nessuna informazione trapela anche dal comunicato stampa diramato dopo l’incontro di stamani della società per azioni ad azionariato popolare che ha annunciato l’avvio delle attività per la certificazione della parte 145, che rappresenta l’area manutenzione. I programmi per il volo sono confermati per la prossima primavera. Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Leonardo Licitra, past president di Sicindustria Ragusa, ha sottolineato che “il programma è stato reso ancora più convincente grazie alla grande pressione della domanda di voli da e per la Sicilia. Significa che avevamo ragione prima a pensare che occorre far arrivare sul mercato una compagnia aerea siciliana, perché profittevole e soprattutto necessaria per le esigenze strutturali di sviluppo”.

L’incontro, molto affollato, ha riunito imprenditori di primo piano della provincia iblea, professionisti, docenti e anche giovanissimi. Anche Elio Guastella, dirigente d’azienda e imprenditore, ha voluto ribadire che l’esigenza di Ragusa e della Sicilia è di unirsi in grandi progetti d’impresa che possono cambiare e cambieranno il nostro futuro imprenditoriale e sociale.” Roberto Sica, imprenditore e tra gli organizzatori dell’evento, ha spiegato le ragioni strutturali che hanno portato anche alla sua decisione di essere azionista: “Comiso ha un bacino d’utenza di un due milioni di abitanti da servire. Con un investimento minimo il nostro aeroporto Ibleo potrebbe portare almeno un milione di passeggeri un saldo estremamente positivo dei movimenti economici e sociali siciliani.” Nel parterre anche Stefania Campo che ha garantito un forte sostegno istituzionale dell’Assemblea Regionale Siciliana mentre il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì si è detto favorevolmente colpito dalla folla di persone interessate.

Per il consiglio di amministrazione della società è intervenuto Claudio Melchiorre, tra i fondatori di Aerolinee Siciliane: “La nostra impresa è un impegno coordinato, serio e tecnico delle migliori intelligenze e dei migliori manager aeronautici d’Italia. Sappiamo che l’impresa avrà successo, ma quel che importa è che si interrompa l’idea che sia una società appannaggio di pochi. Chi vuole, può essere proprietario della sua compagnia aerea siciliana. A nostro avviso, nella nostra qualità di azionisti, riteniamo che sia la società di tutti quelli che credono che i siciliani possano usare il pronome ‘noi’ e non il ‘voi’ di chi aspetta le risposte senza alcun impegno. Questa impresa comunitaria e per azioni è comunque l’idea dei siciliani che non credono ai sogni, ma alla realtà delle azioni concrete. I sogni li lasciamo a chi pensa che una Regione che produce il venti per cento in meno della Campania e un quinto di quel che produce la Lombardia possa crescere economicamente e socialmente grazie alla sola speranza.”

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