Fare regolarmente una camminata può avere un grande impatto sulla tua salute: ecco perché 

Se all’improvviso qualcuno ti chiedesse se camminare faccia bene o meno, siamo sicuri della tua risposta, visto che si parla dei benefici della camminata da oltre duemila anni, quando Ippocrate, padre della medicina moderna, sottolineava che camminare fosse la migliore cura possibile. Se però andassimo più nello specifico, e ti chiedessimo perché fa bene camminare, siamo altrettanto sicuri del fatto che nelle risposte risulteresti molto più incerto, al massimo snoccioleresti qualche luogo comune. Queste righe quindi nascono proprio dall’esigenza di spiegare il perché camminare faccia bene: siamo infatti dell’idea che se le persone conoscessero tutti i benefici della camminata, sarebbero molto più propense a farla, anche perché tutti i principali esperti assicurano che basterebbe dedicare anche solo 30 minuti al giorno alle passeggiate per scoprirne gli effetti positivi. Di seguito quindi ti riportiamo i 12 principali benefici del camminare.

I 12 benefici del camminare

Ottimo metodo per perdere peso

Tiriamo subito fuori dal cilindro il vantaggio più comune delle passeggiate: la perdita di peso. Tutti pensano che sia legato al fatto che camminando si consumano calorie, ma in realtà non è il solo motivo. Se cammini spesso, infatti, mantiene attivi il tuo metabolismo, il che significa che bruci ancor più calorie rispetto a quei periodi in cui non fai alcun tipo di attività sportiva.

Rinforza le ossa

Scommettiamo che questa non la sapevi! Camminare previene la demineralizzazione delle ossa, che è quel processo che porta poi, in età avanzata, all’osteoporosi. Di conseguenza, più cammini, più le tue ossa si mantengono in forma, e più riuscirai a tenere una buona condizione di salute anche quando avrai molti più anni sul groppone. Non dimenticare, inoltre, che soprattutto nei periodi caldi camminando il tuo corpo produce più vitamina D, altro alleato per le tue ossa.

Migliora la salute cardiovascolare

Se dovessimo mettere in ordine gerarchico gli organi del tuo corpo che più di tutti ottengono benefici dalle camminate, al primo posto ci sarebbe sicuramente il cuore. Delle semplici passeggiate, anche solo di pochi minuti al giorno, garantisco una valanga di benefici al tuo apparato cardiocircolatorio: si riduce il colesterolo cattivo e si aumenta quello buono, si abbassa la pressione sanguigna e si riducono i rischi di infarto, ansia e stress. Ultimo, ma non meno importante, camminare fa bene al cuore e all’umore: sarai tendenzialmente più felice, il che significa che sarai anche meno predisposto alla depressione.

L’elisir di giovinezza

Sull’elisir di eterna giovinezza si sono scritte pagine di letteratura, il ritratto di Dorian Gray è uno dei principali successi di Oscar Wilde, e ancora oggi flotte di studiosi cercano la formula che permetta di non invecchiare mai. Nel corso della storia dell’Uomo sono stati quindi profusi numerosi sforzi sull’argomento, quando poi l’unica vera soluzione è proprio camminare. Si tratta di una semplice serie di conseguenze logiche: se cammini i tuoi muscoli sono tonificati e le tue articolazioni sono più elastiche. Muscoli più tonificati, di conseguenza, sono più forti, e reggono meglio gli sforzi. Questo significa che se accogli la vecchiaia con dei “muscoli pronti”, questa non ti potrà mai sopraffare.

Un prezioso alleato contro il diabete

In realtà sull’argomento ci sono ancora molti studi in corso, ma dai primi risultati dei ricercatori è stato dimostrato che camminare è una vera e propria medicina contro il diabete. Gli stessi studi stanno provando a dimostrare che le passeggiate possono avere un effetto preventivo anche contro altre malattie, ma al momento ci sono ancora più ipotesi che certezze.

L’allenamento più ecologico del mondo

Se ami la natura e hai sviluppato una coscienza green, camminare potrebbe essere anche il tuo contributo per l’ambiente. Se invece di prendere la macchina e andartene in palestra, ad esempio, scegliessi di camminare quotidianamente nel parco vicino casa, o anche solo passeggiare intorno all’isolato, avresti risparmiato all’ambiente un’importante dose di CO2. Ovviamente non vale solo come allenamento: qualora la distanza non sia proibitiva, ad esempio, potresti scegliere di camminare anche per andare a lavorare. Va da sé che questo tipo di discorso vale solo se abiti in zone che “favoriscono” le passeggiate, ma in linea generale tutti possiamo ricavare uno spazio per camminare nei pressi della nostra abitazione.

Ottimo metodo per incontrare persone

Mettiamo un attimo da parte la deontologia professionale e guardiamo anche all’aspetto più ludico della faccenda: se scopri che la persona che ti piace quotidianamente si dedica a fare passeggiate, potresti cogliere l’occasione al volo e iniziare fare camminare ai suoi stessi orari (senza passare per stalker, ovviamente). Potresti iniziare con fugaci saluti i primi giorni, per aumentare nel corso del tempo il numero di chiacchiere scambiate, fino a darvi proprio appuntamento per camminare insieme. Ti garantiamo che migliaia di matrimoni felici sono nati da semplici passeggiate in compagnia.

Seppur abbiamo parlato in tono scherzoso delle camminate come metodo di rimorchio, la realtà è che passeggiare in compagnia fa davvero bene, e potresti farlo anche con gli amici oltre che con il partner. Non si tratta di una banale deduzione, ma di un risultato di uno studio approfondito.

Tutti sanno camminare

Fra tutte le attività fisiche, quella del camminare è l’unica, se ci fai caso, che non prevede un personale trainer. È ovvio che gli studiosi di postura potrebbero dissentire sull’argomento, ma in linea generale è innegabile che non esiste un modo migliore o peggiore per camminare, l’importante è farlo!

Bassa probabilità di infortuni

Le passeggiate sono una spanna sopra le altre attività anche per quel che riguarda il numero di infortuni. Se hai superato la 40ina e ancora oggi ti diletti con gli amici a giocare a calcetto, sai di cosa parliamo: rispetto a quando eri più giovane, oggi basta un minimo contrasto per farti accasciare a terra rantolando dal dolore, senza contare le sistematiche fitte alla schiena. E lo stesso discorso vale per gli sci e il basket. Camminare invece non prevede contrasti, non ci sono avversari che vogliono randellarti, né piste da sci in cui puoi rotolare: è innegabilmente meno probabile infortunarsi così!

Attrezzatura zero

Essendo un’attività naturale, altro vantaggio delle passeggiate è che non servono attrezzi. Il massimo che devi fare è procurarti delle scarpe adatte, che siano configurate sulla base del tuo peso e che ti migliorino la postura. Quello delle scarpe, poi, è un consiglio, non certo un obbligo: volendo puoi passeggiare anche su un tacco 12, ma ti consigliamo di farlo solo se devi vincere una gara di corsa sui trampoli e ti devi allenare.

Costo zero

Ci siamo riservati per ultimo quello che per molti attenti risparmiatori è il beneficio più importante di tutti: camminare è gratis! Visto che ogni anno rinnovi l’abbonamento annuale in palestra per poi andarci massimo un paio di volte, se prendi l’abitudine di camminare non avrai altri costi, risparmierai tanti soldi ed eviterai di prenderti in giro da solo ogni volta che firmi la scheda degli esercizi in palestra.

C’è un momento preciso della giornata in cui è meglio camminare?

In una vita intasata di impegni è già tanto trovare tempo per camminare, quindi va bene qualsiasi momento purché si cammini. Qualora tu abbia la fortuna di scegliere, ti suggeriamo di dedicarti alle passeggiate di mattina: nelle prime ore della giornata il metabolismo è più veloce e ti permette di consumare più calorie a parità di tempo. Se riesci, svegliati prima del solito e cammina per 30 minuti prima di andare a lavoro (o magari PER andare al lavoro).

Quali sono i luoghi perfetti per camminare?

Vale lo stesso discorso fatto in precedenza: purché si cammini, potrebbe andare bene anche il parcheggio del supermercato. Se però vuoi fare del bene al tuo corpo e alla tua mente, cammina in zone verdeggianti: parchi, giardini o meglio ancora boschi e campagne. Più questi luoghi sono lontano dallo smog provocato dalle auto, meglio è. Camminare per boschi è una manna riconosciuta anche da numerosi studi scientifici.

Come camminare?

Tra tutte le metodologie di cammino esistenti, la camminata veloce è quella più efficace e ricca di benefici. Se fai 30 minuti di camminata a passo veloce e soprattutto senza fermarti, in poche settimane starai bene sia fisicamente che di umore. 

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