FAILLA: CHIARA VOLONTA’ DEL TERRITORIO. LOMBARDO PRENDA ATTO

Il campione del sondaggio, 200 interpellati in quattro Città della provincia, è altamente significativo. I segnali che i cittadini mandano al territorio sono inequivocabili. Nessuna azione di retroguardia, dunque, sul raddoppio della Ragusa-Catania, opera di primaria importanza per lo sviluppo economico del Sud-est siciliano. I dati emersi dal sondaggio effettuato dalla segreteria politica del V.Presidente della provincia di Ragusa indicano con nettezza la volontà del territorio. “A differenza di quanto affermato dal Circolo di FLI –Generazione Italia Sud Est- afferma Failla-, noi non crediamo sia saccheggio rivendicare una realizzazione dalla carreggiata più ampia che faccia risparmiare incidenti e vite umane, garantendo il diritto alla mobilità che altre realtà siciliane hanno avuto  garantito da parecchi anni.

Non crediamo sia un saccheggio rivendicare la funzionalità dell’Aeroporto, pronto da anni,ma ancora chiuso al traffico”. “La straganza maggioranza degli interpellati nel sondaggio è per difendere a tutti i costi quelle risorse economiche già assegnate dalla Regione con fondi Fas, il 60% della parte pubblica. Solo il 3% si schiererebbe dalla parte opposta. Noi, a differenza degli amici del Circolo di Fli , sosterremo la volontà del territorio”. “La Provincia di Ragusa, il raddoppio della Ragusa-Catania si sono trasformati in terreno di scontro politico-istituzionale tra Lombardo e Miccichè. Inaccettabile. Si ritorni alla mediazione, ci si ricordi come la nostra provincia, con i suoi dati macroeconomici, trascina il Pil dell’Isola. La politica ci tiri fuori da ulteriori penalizzazioni che sarebbero mortificanti non solo per la popolazione iblea, ma per la Sicilia.

Plaudiamo, al contempo, all’azione dell’on.Incardona di chiedere al Gruppo di FLI all’Ars il ritiro della fiducia al governo Lombardo, qualora le somme della Ragusa-Catania- non rientrino nella disponibilità del territorio ibleo. Invitiamo gli altri deputati iblei a comportarsi  allo stesso. In difetto, la provincia ne tragga le opportune conclusioni”. Fin qui il comunicato del Vice presidente Failla che verosimilmente avrà fatto il sondaggio a Modica. Se l’avesse fatto a Ragusa avrebbe certamente riscontrato: Si 99,9 per cento, non sa 0,1 per cento, sfavorevoli solo i modicani. (f.p.)

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it