EXPO ISOLE IBLEE DAL PASSATO GERMOGLIA IL FUTURO

Signor Criscione, perché questa ‘Expo’?

È la prima edizione di questa esposizione ed ha lo scopo di far comprendere quali sono le potenzialità di quest’area produttiva. Una tre giorni che, ovviamente, cerca di lasciare il segno.

Qual è il tema dell’esposizione?

“Dal passato germoglia il futuro”. Una vetrina promozionale per le aziende, come  sono  le ‘expo’, ma anche una manifestazione con un taglio ecologico, storico e culturale oltre che sociale. Tutto questo per affrontare e anche approfondire  le principali tematiche del momento.

Dove è ubicata?

Alla IRSAP Ragusa – nella Zona Industriale ovvero  all’ex Centro ASI. C’è anche un bus navetta a partire dalle 18, per chi  non  avesse altri mezzi e fosse interessato.

Ci si trova un salone d’epoca, un salone futuristico, ci sarà anche  musica, teatro, moda.  Ci sono convegni  e dibattiti, una fattoria didattica  e cosiddette Isole Natura. Sono presenti ben cento aziende e l’ingresso è gratuito.

Lei che cosa espone?

Dell’esposizione che mi riguarda, tratta della storia della cartoleria & tipografia V. Criscione e figli dal 1888 ad oggi sia fotografico che di oggettistica. E quindi diciamo che la prima parte del titolo della ‘fiera’ è considerato senz’altro nella mia esposizione come si può vedere dalla galleria fotografica.

So che Lei è un collezionista, oltre che  titolare della più antica cartoleria a Ragusa, vuole dire di che si tratta?

Oltre ad essere da 50 anni impegnato nell’attività di cartoleria, mi piace anche definirmi cultore di storia della nostra città. Espongo, quindi, oggetti storici della cartoleria e che negli anni ho collezionato e raccolto… dai pennini alle asticciole, foto di  classi d’epoca e così via.

Che cosa l’ha portata a collezionare quello che raccoglie?

Una grande passione sin da ragazzo mi ha stimolato a percorrere le vie del passato, per dare un senso al mio presente e, soprattutto al nostro futuro.

Ci sono altri collezionisti in questa ‘fiera’?

Oltre a me altri hanno presentato oggetti stupendi del nostro passato nel settore radiofonia, tv, elettrodomestici e prodotti per la casa (Triumph, di Corallo) e una presenza del museo civico l’Italia in Africa di Mario Nobile.

Lei ritiene importante  questa esposizione per la memoria storica della Sua città in particolare e del territorio?

Ritengo molto importante questa manifestazione, non solo per la nostra città, ma per dare la possibilità ai giovani di tutte le età, di conoscere ed apprezzare il grande impegno dei nostri genitori e nonni.

In conclusione dell’intervista lanci un breve messaggio culturale ai lettori di RagusaOggi.

Il messaggio che vorrei rivolgere ai lettori, non buttate nulla del passato, abbiate cura di ogni piccola cosa che ricordi chi ci ha preceduti ad amati.

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