EVITATA LA PROSPETTIVA DEL DISSESTO

 Una seduta importante del Consiglio Comunale di Modica, che con una votazione a maggioranza ha approvato un provvedimento, il ricorso al cosiddetto “decreto salva enti”, che allontana il pericolo di dissesto finanziario del Comune.

    Infatti, la difficilissima situazione finanziaria del Comune, caratterizzata ormai in modo permanente da un cronico ritardo nei pagamenti delle retribuzioni ai dipendenti comunali, alle società partecipate,  alle cooperative sociali ed ai fornitori, oltre ad una costante valanga di debiti fuori bilancio e di decreti ingiuntivi, sotto osservazione della Corte dei Conti e con l’impossibilità di redigere il bilancio preventivo del 2012, anche per la riduzione dei trasferimenti di Stato e Regione, stava conducendo il Comune al dissesto finanziario.

    Con la sua presenza ed il suo voto, anche Sel, in modo responsabile verso la città ed i cittadini e critico verso l’Amministrazione, ha voluto contribuire ad evitare una prospettiva, ormai quasi certa, di dissesto, con la conseguenza, non solo di immagine per la città, ma anche per un automatico aumento di tutti i tributi e le tasse comunali ed una riduzione della pianta organica del Comune, con la fuoruscita di personale in esubero.

   Adesso il Consiglio è chiamato ad adottare un Piano pluriennale di equilibrio che, sotto il controllo della Corte dei Conti, e con un tempo concesso di cinque anni, deve eliminare gli elementi di criticità, mediante una precisa e rigorosa gestione contabile.

   Spetta all’Amministrazione Comunale, superando limiti e contraddizioni che ne hanno caratterizzato l’attività finanziaria nell’ultimo periodo, dall’incremento delle previsioni di entrate non ancora riscosse alla lievitazione della spesa, fornire dati contabili certi finalizzati ad una rigorosa opera di risanamento che garantisca, il più possibile i servizi ai cittadini e i posti di lavoro.

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