EVADE DAI “DOMICILIARI” ARRESTATO DALLA POLIZIA

 

Fine settimana di intensa attività per la polizia di Vittoria impegnata su tutto il territorio comunale nei compiti istituzionali di prevenzione e repressione dei reati.

I controlli sono stati estesi oltre che nell’ambito urbano anche nelle zone rurali. In manette è finito PLESCAN Nicusor, romeno 42enne, era agli arresti domiciliari che scontava in c.da Cappellaris. Gli agenti delle volanti lo hanno trovato distante da casa, mentre, senza patente, guidava un trattore agricolo su una strada pubblica. Si è giustificato dicendo che aveva effettuato lavori di scerbatura su un appezzamento di terreno vicino la sua abitazione. Tuttavia non era stato autorizzato dal magistrato e pertanto è stato arrestato e denunciato anche per guida senza patente.

 

In c.da sugherotorto la volante interveniva invece per una lunga colonna di fumo che si innalzava da un terreno agricolo. Seguendo la scia della fumarola i poliziotti giungevano all’interno di un’azienda agricola dove trovavano una vasta area, circa 500 metri quadrati,  dove erano ammassati scarti vegetali della produzione serricola e pertanto a norma di legge classificati rifiuti speciali denominati scarti di tessuti vegetali, frammisti a materiale plastico e rifiuti solidi urbani quali lattine, bottiglie ed altro, il tutto dato alle fiamme. Alla persona presente, M.S. di 43 anni veniva ordinato di spegnere immediatamente il rogo e all’esito dell’identificazione veniva denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà.

 

In ambito urbano i controlli su strada hanno portato alla denuncia di un romeno, L.N. di 19 anni. La volante incrociava una Fiat Punto con un uomo a bordo che procedeva a forte velocità, gli intimava l’alt ma il conducente anziché assecondare l’ordine si dava alla fuga. La corsa durava alcune centinaia di metri. La volante raggiungeva il fuggitivo e lo bloccava. L’uomo riferiva di non essersi fermato all’alt perchè privo di patente di guida. Dai controlli in banca dati emergeva che già a maggio 2011 e settembre 2012 era stato contravvenzionato per lo stesso motivo. Alla denuncia penale si è aggiunta la contestazione di vari illeciti amministrativi quali l’inottemperanza all’alt datogli dalla polizia, il mancato uso della cintura di sicurezza, la velocità non commisurata alle condizioni della strada ed il rifiuto di ricevere in custodia giudiziale il veicolo.

 

Gli incessanti controlli ai pregiudicati sottoposti a limitazioni della libertà personale portavano alla denuncia di D.S.S., 30 anni, vittoriese sorvegliato speciale di P.S., risultato assente al controllo effettuato dalla polizia in ore notturne.

 

Attività di indagine più complessa svolta dagli uomini del commissariato ha altresì portato alla denuncia di:

V.S. vittoriese di 42 anni, denunciata per i reati di ingiuria e molestia alle persone, nell’ambito di incomprensioni sorte tra due nuclei familiari in lite;

 

B.M.W., vittoriese figlio di immigrati nord africani, 21enne. L’indagine aveva tratto spunto dalla denuncia di furto di un cellulare Iphone sporta da una ragazza nissena di 28 anni e risalente ad alcuni mesi fa. Gli accertamenti hanno consentito di appurare che ad utilizzare il telefono, dopo il furto, era il predetto giovane che identificato e sentito sulle circostanze di quel possesso ha dichiarato che lo aveva acquistato da un tunisino sconosciuto incontrato per caso, pagandolo solo 30 euro. Inevitabile la denuncia per ricettazione.

 

Relativa ancora ad un telefono cellulare la denuncia di S.M.C., vittoriese di 21 anni. Gli agenti hanno accertato che era in possesso di un telefono cellulare che ha dichiarato di avere trovato incustodito presso l’acquapark di Siracusa. L’apparecchio telefonico è stato riconsegnato al legittimo proprietario. La giovane ragazza è stata denunciata per furto.

 

 

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