È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ESERCITAZIONE ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO NEL PORTO DI POZZALLO
12 Dic 2011 13:39
Questa mattina, nel porto di Pozzallo si è svolta un’esercitazione antincendio e di soccorso organizzata da questa Capitaneria di Porto, che ha visto la partecipazione di dipendenti pattuglie automontate a terra e mezzi nautici a mare, unitamente a tre squadre dei VV.F. di Modica dotate di mezzi specializzati, volontari della Protezione Civile della Provincia Regionale di Ragusa con un gommone pneumatico, personale medico della Croce Rossa Italiana di Ragusa con una autoambulanza di soccorso, i servizi tecnico-nautici ed il personale delle imprese portuali.
Per l’occasione, è stato simulato un incendio divampato a bordo del catamarano veloce HSC “JEAN DE LA VALETTE” ormeggiato in banchina di riva del porto, anche allo scopo di testare la preparazione e la prontezza operativa dell’equipaggio imbarcato nell’adozione delle misure previste dal Piano antincendio dell’unità.
In particolare, nel corso dell’esercitazione sono state immediatamente attivate le procedure previste dal nuovo Piano antincendio locale – edizione 2010, che, in questi casi, prevedono l’immediato intervento congiunto degli uomini e dei mezzi della Capitaneria, in stretta coordinazione con quelli dei VV.F. e degli Enti sanitari competenti nonché la collaborazione e l’ausilio degli operatori portuali e dei servizi tecnico-nautici presenti nello scalo (rimorchiatori, ormeggiatori e pratici locali).
Tutto il personale operante ha portato a termine, in tempi ristretti, le operazioni di spegnimento, messa in sicurezza dell’unità interessata dall’incendio e contestuale soccorso ai marittimi infortunati a bordo per ustioni, a seguito di contatto diretto con le fiamme sprigionate dal mezzo nautico.
Queste esercitazioni, che si svolgono ogni sei mesi, servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli presenti sui mezzi di soccorso intervenuti.
Anche i marittimi imbarcati sulla nave mercantile hanno dimostrato di conoscere ed attuare efficacemente tutte le procedure standard antincendio di bordo, coordinandosi perfettamente con le pattuglie di terra ed a mare intervenute.
Nel complesso, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo di verificare l’ottimo coordinamento operativo, funzionale ed a livello di comunicazioni intercorso tra le pattuglie impiegate a terra e quelle imbarcate sui mezzi nautici presenti in mare, dipendenti dai diversi Enti istituzionalmente preposti a gestire l’emergenza.
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