È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
EQUILIBRI DI BILANCIO AL COMUNE DI MODICA
30 Dic 2014 05:39
La gestione finanziaria del Comune, come abbiamo ripetutamente detto in questi mesi, continua ad essere grave, fuori controllo e tutta a danno dei cittadini, chiamati ad un carico tributario non più sopportabile.
Nell’ambito di quello che si può definire un vero e proprio “commissariamento” da parte del Collegio dei Revisori dei Conti nei confronti dell’Amministrazione Comunale, che per il parere sugli equilibri di bilancio ha preteso un triplice controllo con cadenza mensile sulla contabilità, l’ultimo documento approvato il 23 dicembre conferma la superficialità e l’approssimazione a cui ci sta abituando l’Amministrazione Comunale.
Il Collegio evidenzia, in primo luogo, che al 20 dicembre non è stato rispettato il Patto di stabilità interno e che, se dovesse permanere a fine anno provocherebbe una sanzione nei confronti del Comune.
Il Collegio, inoltre, segnala che secondo i dati di bilancio i cittadini per il servizio di raccolta rifiuti sembra pagherebbero nel 2014 una cifra non dovuta di circa unmilioneduecentomila euro, data dalla differenza tra il costo e il ruolo emesso.
Su questi due punti è doveroso che l’Amministrazione Comunale dia delle risposte immediate e, se confermate, si faccia carico delle necessarie misure correttive.
Viene confermato quanto altre volte denunciato sulla carente azione amministrativa rivolta al recupero delle entrate tributarie, Imu, Ici e Tarsu degli anni pregressi che determina, peraltro, una consistente richiesta di anticipazione di cassa, arrivata proprio in questi giorni ad oltre venti milioni di euro, cifra mai richiesta, elementi che potrebbero compromettere l’esito dell’esame del Piano di Riequilibrio sottoposto al Ministero.
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