Emilio Solfrizzi è il Malato Immaginario. Al Teatro Garibaldi di Modica

Celebri opere e grandi nomi continuano ad animare il Teatro Garibaldi di Modica, che per il quinto appuntamento della stagione mette in scena sabato 25 febbraio alle ore 21,00 e domenica 26 alle ore 18,30 “Il malato immaginario”, la celebre commedia di Molière, con la regia di Guglielmo Ferro e con protagonista uno straordinario Emilio Solfrizzi. “Il malato immaginario” di Molière è una commedia satirica molto divertente e tra le più rappresentata al mondo, capace di mostrare le debolezze umane e le ipocrisie sociali, senza mai perdere il suo valore di intrattenimento.

IL MALATO IMMAGINARIO

La commedia teatrale racconta la storia di Argante, un ricco borghese ipocondriaco che si preoccupa costantemente per la propria salute, al punto da diventarne ossessionato. Argante trascorre le giornate cercando di curare ogni minimo disturbo, visitando medici di ogni genere, facendo uso di cure e rimedi strampalati e costosi. La trama della commedia si sviluppa intorno alla lotta tra lui e le persone che cercano di farlo ragionare, compresa la moglie, il fratello e la governante, che si uniscono per cercare di convincerlo a smettere di cercare cure inutili e ad accettare il fidanzamento della figlia, che vuole sposare un giovane che lui non approva.

L’opera è considerata un capolavoro della commedia francese e una satira delle pratiche mediche dell’epoca, che erano spesso inefficaci e costose. L’adattamento e la regia dello spettacolo sono di Guglielmo Ferro, che spiega nelle note di regia: “Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi, dalle prove che un’esistenza ti mette davanti. La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière viene esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti. Si ride, tanto, ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui”. Molière mette in ridicolo la credulità dei pazienti, la presunzione dei medici e la corruzione del mondo medico. Ma la commedia va oltre la semplice satira, mostrando anche la complessità delle relazioni familiari e la difficoltà di conciliare i desideri personali con quelli degli altri membri della famiglia.

“Siamo molto contenti della risposta del pubblico agli spettacoli in cartellone – commentano Domenica Ficano e Tonino Cannata, presidente e sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi – Eventi di altissima levatura con protagonisti i grandi nomi del panorama teatrale italiano illuminano il nostro Teatro e tutta la cittadina di Modica, ed accompagnano gli spettatori affezionati alla scoperta e riscoperta di opere splendide, come la prossima in programma, “Il malato immaginario” di Molière, con il grande Emilio Solfrizzi nei panni di Argante e con la superba regia di Guglielmo Ferro”. Insieme a Emilio Solfrizzi, in scena anche Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Pietro Casella, Cecilia D’Amico e Rosario Cappolino. Costumi di Santuzza Calì, scenografie di Fabiana Di Marco, musiche di Massimiliano Pace.

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