È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Emessi dal Questore di Ragusa D.A.S.P.O. nei confronti di tre ragusani.
06 Feb 2018 11:09
Il Questore di Ragusa ha emesso 3 provvedimenti D.A.S.P.O. nei confronti di:
- G., Ragusano classe ‘66, I.G., Ragusano classe ‘71, M.C.G., Ragusano classe ‘62
con i quali ai tre veniva inibito l’accesso per il periodo di anni 1 (uno)
- agli stadi ed impianti sportivi di Ragusa e provincia in cui si svolgono manifestazioni “agonistiche” di calcio;
- ai luoghi ove si svolgono incontri ufficiali o tornei o incontri nei quali sia impegnata la squadra di calcio “A.S.D. Citta’di Ragusa”;
- ai luoghi ove si svolgono manifestazioni calcistiche riguardanti il campionato regionale siciliano;
- nei luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle indicate competizioni.
L’adozione dei provvedimenti scaturiva dai fatti verificatisi lo scorso 10.09.2017 data in cui si svolgeva presso il campo “A.Campo “ l’ incontro calcistico valevole per il campionato di eccellenza tra la ASD Ragusa e ASD Rosolini.
Per ragioni di sicurezza, stante la inagibilità parziale dell’impianto, era stato inibito l’accesso del pubblico ma i tre soggetti su indicati, disattendendo a quanto prescritto, scavalcavano il muro perimetrale dal lato della Tribuna B soffermandosi ad assistere all’evento in bilico sulla recinzione. Nonostante reiteratamente redarguiti da personale di polizia in servizio di ordine pubblico, i soggetti continuavano a permanere in quell’equilibrio precario, contravvenendo a quanto loro indicato e rendendosi così responsabili della violazione di cui all’art. 6 bis della L. 401/89 (normativa relativa alla pubblica sicurezza e al regolare svolgimento delle manifestazioni sportive), motivo per il quale, tra l’altro, venivano deferiti alla competente A.G. –
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