Elezioni in provincia di Ragusa bassa affluenza per i referendum (2% di media) e al 20% per le amministrative. Caos seggi a Palermo

Bassissima affluenza per i quesiti referendari in provincia di Ragusa con una media del 2% alle ore 12. Almeno nei Comuni dove non si vota. Percentuali decisamente più alte invece nei sei Comuni iblei dove sono in corso anche le elezioni amministrative che decreteranno i nuovi sindaci.

A Palermo, intanto, è caos ai seggi elettorali per la rinuncia di numerosi presidenti. All’attacco la Lega e il Codacons

“Serve un provvedimento immediato del Ministero dell’Interno che consenta di prorogare il voto fino a domani a Palermo – On. Nino Minardo segretario regionale Lega Sicilia – La rinuncia di tantissimi presidenti di seggio e l’assoluta impreparazione del Comune di Palermo sono un fatto gravissimo. Ci sarà tempo per le autorità competenti per accertare le responsabilità ma nell’immediato sarebbe una vergogna se migliaia di palermitani non potessero esprimere il proprio voto. Il possibile caos nei seggi elettorali era stato paventato e denunciato da giorni, questa sia l’ultimissima e triste pagina di un’esperienza fallimentare, ora consentiamo alla democrazia di essere esercitata dal popolo: le operazioni di voto siano prorogate  almeno fino domani alle ore 15.”

Il Codacons promette battaglia in tribunale: “Sul caos dei seggi scoppiato a Palermo il Codacons presenta un esposto alla Procura della Repubblica e, in caso di violazioni del diritto di voto riconosciuto ai cittadini, l’associazione è pronta a chiedere la ripetizione delle elezioni amministrative in città.

Siamo in presenza di possibili reati gravissimi a danno del diritto di voto costituzionalmente riconosciuto ai cittadini italiani – afferma il Codacons – Per tale motivo depositeremo domani un esposto alla Procura di Palermo affinché accerti quanto accaduto e le relative responsabilità, e verifichi le violazioni commesse a danno degli elettori palermitani.

Chiediamo al Governo di attivarsi affinché il diritto di voto sia correttamente riconosciuto in egual misura a tutti i cittadini, anche prorogando di un giorno la durata delle elezioni a Palermo e, qualora dovessero emergere lesioni ai diritti costituzionali dei cittadini, siamo pronti a chiedere in tribunale il blocco e la ripetizione dell’intera tornata elettorale a Palermo” – conclude il Codacons. foto di repertorio

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