L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Educazione e comunicazione inseparabili: la sfida della digitalizzazione al centro di “La Buona Educomunicazione” a Sampieri
09 Ago 2025 12:20
Il modo di comunicare l’educazione sta cambiando radicalmente, trasformando antiche pratiche e ponendo nuove sfide. Educare e comunicare non sono più due processi separati, ma profondamente intrecciati: una buona educazione deve essere necessariamente ben comunicata. È stato questo il fulcro della serata di ieri al living del Pata Pata, dove il sociologo della comunicazione Francesco Pira ha presentato il suo saggio “La Buona Educomunicazione” dialogando con il giornalista Bartolo Lorefice, nel terzo appuntamento di “Autori & Libri, conversando a Sampieri”.
In un’epoca dominata dalla digitalizzazione, i giovani si trovano immersi in un flusso continuo e frenetico di dati, molti dei quali virtuali, che impongono a tutti un uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie. L’emergenza è chiara: i sistemi digitali, se non gestiti con attenzione, nascondono rischi che possono minare la qualità della vita e persino l’identità personale.
“Il dialogo tra le generazioni e la partecipazione attiva ai processi formativi restano la via maestra per affrontare queste sfide — sottolinea Pira —. Il mio saggio nasce da un’indagine approfondita con dirigenti scolastici e insegnanti, con cui ho condiviso riflessioni sulle ragioni di una buona educazione e comunicazione. Il problema è aperto, e chi ha responsabilità nella trasmissione del sapere deve essere pronto a svolgere il proprio compito”.
Dagli esempi concreti di innovazioni — come chiese dove ci si confessa davanti a pannelli digitali o la Barbie con intelligenza artificiale in arrivo per Natale 2025 — emerge il rischio che la tecnologia possa uniformare le persone, mettendo a repentaglio la loro unicità. Alla base di tutto resta però un principio inviolabile: il rispetto reciproco, fondamento imprescindibile dell’educazione.
Dopo la pausa estiva, il ciclo “Autori & Libri” riprenderà il 20 agosto con una lectio magistralis del professor Orazio Carpenzano, preside della Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, sul tema “Front water: le forme dell’acqua tra la terra e il mare”, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Ragusa.
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