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ECO BARATTO IN SICILIA: RIFIUTI IN CAMBIO DI ALIMENTI A KM ZERO
23 Set 2015 09:39
La nostra Regione, la Sicilia, viene spesso classificata tra le ultime su questioni ambientali, ma questa volta, in materia di “creatività green” ha, invece qualcosa da insegnarci. È, infatti, nato Eco-punto, un vero e proprio franchising basato puramente sul baratto e volto ad incentivare il rispetto dell’ambiente.
A promuoverlo è il Comune di Piazza Armerina, stupenda località della Sicilia centrale i cui bellissimi mosaici della Villa romana del Casale sono diventati patrimonio Unesco, insieme a Legambiente e Fondazione con il Sud. Il Progetto è volto a incoraggiare la raccolta differenziata dei rifiuti, sensibilizzando la cittadinanza e incentivandola a contribuire, facendo altresì da sponsor alle aziende localizzate sul territorio.
Per i cittadini di Piazza che conferiranno carta, vetro e plastica è previsto un ricompenso, non con denaro cash, contrariamente a quanto avviene in paesi europei come la Germania, ma con punti che possono essere accumulati (come quelli dei supermercati) e trasformati in generi alimentari. Tutti prodotti a chilometro zero come pasta marmellate, pesce, sottoli, miele da ritirare poi presso le aziende del territorio.Un programma che ha permesso, in soli 3 mesi, il recupero di 40 tonnellate di rifiuti da riciclare. Un primato tutto siciliano che si spera possa essere replicato anche in altre città italiane.
Il progetto dell’eco-stazione prevede altre iniziative, sempre all’insegna del rispetto della natura, come percorsi di formazione presso gli opifici locali e incontri di educazione ambientale su tematiche inerenti modalità di acquisto e consumo più consapevoli, nell’ottica della riduzione dei rifiuti, concorsi nelle scuole, seminari sugli stili di vita eco-sostenibili. Tra le molte iniziative si inserisce anche “Scart’ in piazza” durante il quale giovani artisti creeranno opere d’arte a partire dai rifiuti.
Che sia uno dei frutti della crisi economica, o un modo creativo di approcciare ai consumi, gli Eco-punto raggiungono lo scopo di promuovere pratiche sostenibili nella vita di tutti i giorni.
Non si tratta, comunque, della prima esperienza siciliana sul tema, nel maggio 2009, infatti, è stato partorito da giovani studenti dell’associazione LiberAmbiente, il primo Eco-punto a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, seguiti poi da quelli aperti in Provincia di Palermo e uno in provincia di Messina, senza tralasciare mai l’obiettivo di ampliare ancora di più la rete di negozi e creare un’economia alternativa.

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