Ecco perché Egea Haffner non ha accettato la cittadinanza onoraria di Comiso

Nel Giorno della Memoria, il Comune di Comiso, attualmente retto da un’Amministrazione di Centrodestra, ha fatto sapere di aver scelto di assegnare la cittadinanza onoraria a due donne simbolo della deportazione: Liliana Segre e Egea Haffner, due donne che sono scampate all’olocausto. La senatrice Liliana Segre ha accettato di ricevere la cittadinanza onoraria di Comiso.

LA HAFFNER NON HA ACCETTATO LA CITTADINANZA DI COMISO

Lo stesso non è stato però per Egea Haffner, conosciuta come “la bambina con la valigia”. Ci eravamo chiesti il motivo considerato che nella nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Comiso non si fa cenno alle motivazioni ma solo genericamente si dice che non ha accettato. Una scelta che aveva certamente destato scalpore e avevamo chiesto lumi all’ufficio comunale che ha diramato la nota. Ci era stato detto di non conoscere le motivazioni.

LE MOTIVAZIONI DI QUESTA SCELTA

Ma è il sindaco stesso, Maria Rita Schembari, a svelare le motivazioni che evidentemente non ha reso note ai suoi stessi uffici. “La Haffner ha gentilmente declinato l’invito – ha spiegato il sindaco di Comiso – ci ha risposto subito dicendoci che lei non si sentiva di rappresentare la tragedia di un intero popolo, quasi una dichiarazione di umiltà, perché in fondo quella foto da bambina era stata scattata per caso”. Insomma non c’erano motivazioni da “nascondere” ma tanta umiltà della protagonista, che probabilmente andava anche raccontata anche durante l’annuncio della notizia.

In ogni caso è un grande onore per Comiso assegnare la cittadinanza a Liliana Segre che ha vissuto e, poi, raccontato gli orrori dei campi di sterminio. La senatrice ha detto che manderà una lettera di ringraziamento al Consiglio Comunale, ma non sarà presente alla cerimonia.

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