E’ Marinella Sigona l’operaia della Forestale vittima dell’incidente. Il cordoglio dai sindacati

E’ adesso nota l’identità dell’operaia della Forestale rimasta vittima di un incidente stradale sulla strada statale 194 al chilometro 64+300 proprio in territorio di Giarratana. E’ Marinella Sigona di Giarratana, 55 anni. La donna era a bordo di un mezzo antincendio, una “mille litri” viene chiamato il tipo di autobotte, assieme ad altri sei colleghi della Forestale.

La prima ricostruzione

Stavano rientrando da Monterosso dove avevano svolto una attivita’ di spegnimento incendi assieme ai Vigili del fuoco. Per cause in via di accertamento il mezzo e’ finito fuoristrada e si e’ ribaltato schiacciando la cabina di guida. La donna e’ deceduta sul colpo, mentre gli altri sei occupanti del mezzo sono feriti ma non corrono pericolo di vita e sono stati trasferiti negli ospedali di Modica e Ragusa. Sul posto con i vigili del fuoco, i carabinieri delle stazioni di Giarratana e Monterosso per i rilievi del caso.

Le reazioni dei sindacati di categoria

Morte operaia forestale: dichiarazione del segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, e del segretario generale della Fai Cisl territoriale, Sergio Cutrale

«La morte dell’operaia della Forestale coinvolta nell’incidente dell’autobotte nei boschi tra Giarratana e Monterosso Almo, allunga la dolorosa e lunga lista di morti sul lavoro. 

Come Ust e Fai territoriale esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia e a tutti i colleghi. Un pensiero doveroso, con l’augurio di una pronta guarigione, agli operai rimasti feriti nell’incidente.

Le donne e gli uomini della Forestale, come dimostrato anche quest’anno nell’incredibile e terribile serie di incendi che hanno devastato ettari del nostro patrimonio boschivo, svolgono un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente mettendo a rischio la propria incolumità in molte circostanze.

Quella di oggi è una tragedia che colpisce una intera comunità di lavoratori e a tutti loro ci stringiamo in attesa di conoscere le cause di quanto accaduto». 

Uil-Uila Sicilia: “Dolore e rabbia per operaia forestale morta di lavoro nel Ragusano”

“Basta! È inaccettabile che si continui a morire di lavoro, in Sicilia come altrove. Al dolore per l’incidente nel quale oggi ha perso la vita nella zona di Giarratana un’operaia della Forestale si unisce la rabbia per la condizione di precariato, spesso precariato a vita, che caratterizza un comparto di lavoratrici e lavoratori troppo spesso criminalizzati e mai sufficientemente apprezzati per ciò che fanno, per come lo fanno”. Lo affermano i segretari generali di Uil e Uila Sicilia, Luisella Lionti e Nino Marino, insieme con Maria Concetta Di Gregorio, segretaria Uila Ragusa, esprimendo “cordoglio e solidarietà” alla famiglia della vittima. Gli esponenti sindacali concludono aggiungendo la necessità “di sicurezza e prevenzione, informazione e formazione”.

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