Duro attacco a padre Martorina dopo la sua denuncia: “Chi è causa del suo male pianga se stesso”. Ed il vescovo in tutto ciò?

11 Feb 2018 12:14

Come avevamo anticipato e come era ampiamente prevedibile, la saga della grande famiglia parrocchiale della parrocchia di c.da Crocevie è tutt’altro che destinata a sopirsi.

Il gesto del lancio delle monetine da parte di padre Martorina soltanto agli occhi dei più sciocchi poteva apparire come un episodio sporadico e nervoso. E’ stato sin da subito evidente a tutti che sottendeva una forte tensione tra il prelato e la comunità parrocchiale sfociata proprio in un gesto inconsulto.

La omelia di ieri pomeriggio anch’essa è apparsa come una sorta di pubblica lamentela  per l’atteggiamento che la comunità sta tenendo verso lo stesso Martorina e come era evidente la replica non si è fatta attendere.

Ad esternare formalmente il disagio dei parrocchiani verso la gestione di padre Martorina è ancora una volta Peppe Minardi che ha avuto sino a poco tempo un ruolo attivo nella gestione dei conti parrocchiali e, seppur non in modo formale, si comprende che non parla di certo a titolo strettamente personale. Ci va giù pesante, senza giri di parole.

“Chi è causa del suo male pianga se stesso. Esordisce così Peppe Minardi.

Continua l’azione denigratoria nei confronti dei parrocchiani per cercare inutili giustificazioni al suo fallimento in questi cinque anni di mandato. Visto che ha parlato pubblicamente di catechismo, ora parlo io con dati alla mano:
– Anno 2013 ragazzi del catechismo N° 78
– Anno 2018 ragazzi del catechismo N° 10/12 ( perlomeno prima del suo gesto, ora saranno di meno).
– Anno 2013 catechiste ed assistenti circa 15/16 in organico.
– Anno 2018 catechiste solo 2/3, le altre sono scappate per incompatibilità e atteggiamenti arroganti e presuntuosi nelle scelte della catechesi.
– Molti Ministri straordinari (80%) non partecipano più alle attività parrocchiali.
– Gruppo Giovane non pervenuto.
– Gruppo Famiglia dimezzato.
– Ricorrenze quasi azzerate (i parrocchiani vanno in altre parrocchie).

Faccio presente che la Curia Vescovile è a conoscenza di tutti questi dati.
Questo è se vi pare!
Ognuno si faccia le proprie considerazioni.
La Verità non è un concetto….ma un dato di fatto.
Amen”

Una dura presa di posizione che assunta da un uomo generalmente pacato e riflessivo quale è Peppe Minardi dovrebbe indubbiamente far riflettere tutti affinchè il grande valore aggregativo  e sociale che la parrocchia negli anni ha assunto non vada disperso in un nonnulla e solo per umane e piccole incomprensioni.

Confidiamo da buon e fiduciosi cattolici in un ulteriore intervento di S.E. Mons. Staglianò affinchè la luce della fratellanza e della pace possa tornare presto e davvero a splendere in C.Da Crocevie.

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