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Due borsoni di droga in bagno: condanna definitiva, vittoriese condotto in carcere
21 Giu 2025 11:32
Venne arrestato dai carabinieri perché a seguito di una “soffiata” che riferiva avesse due borsoni pieni di armi in casa, invece delle armi i militari trovarono nei borsoni 16 chili e mezzo di hashish oltre a 200 grammi di marijuana. Era accaduto a ottobre del 2023 a Vittoria. Ora la pena diventa definiva e Giovanni Cutrone, 57 anni, che lo scorso anno ha patteggiato la pena, in primo grado di giudizio, a due anni e 8 mesi di reclusione, 5.200 euro di multa dai domiciliari passa al carcere. Era stato arrestato dai carabinieri di Vittoria l’8 ottobre dello scorso anno.
I militari dell’Arma avevano acquisito l’informazione della presenza di due borsoni con armi all’interno dell’abitazione dell’uomo e avevano deciso di effettuare degli accertamenti a riscontro. Non c’erano armi ma all’interno di quei due borsoni, in un soppalco del bagno di quella casa, i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, avevano trovato il grosso quantitativo di droga che avrebbe potuto fruttare un guadagno illecito che è stato stimato essere di oltre 170mila euro.
Giudicato con rito abbreviato davanti al gup, Eleonora Schininà, l’uomo assistito dagli avvocati Giuseppe Di Stefano e Enrico Platania, aveva patteggiato la pena a due anni e 8 mesi. Su richiesta dei suoi legali accolta dal giudice, era stato posto ai domiciliari. Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. Il soggetto, già noto anche per reati di minacce, molestie o disturbo alle persone, furto e lesioni personali, si trovava in regime di detenzione domiciliare, misura che è stata revocata dal Tribunale di Sorveglianza di Catania. A seguito della revoca della misura alternativa e dell’emissione del provvedimento restrittivo, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Ragusa.
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