È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DOV’E’ IL DIRETTORE SANITARIO DRAGO?
30 Nov 2013 17:20
La riorganizzazione di numerosi servizi non ha consentito ad oggi un’equa distribuzione di personale all’interno del Presidio Ospedaliero Guzzardi di Vittoria.
Permangono numerose sacche di privilegio e unità operative in cronica carenza di personale – affermano Gianfranco Marino e Massimiliano Martorana, rispettivamente Segretario Generale e Coordinatore Provinciale della CISL Fp Ragusa Siracusa .
Non sporadici si registrano casi di dipendenti che devono ancora fruire di più di cinquanta giorni di ferie ed altri con turni di reperibilità fuori controllo e non più sostenibili. Tutto ciò comporta irrimediabilmente stress psico-fisico nei lavoratori, che non sono messi in condizione di avere un normale recupero funzionale dopo estenuanti turni, a volte persino senza riposi, con conseguente calo d’attenzione e prestazioni sanitarie non sicure.
Superata l’emergenza estiva, con grossi sacrifici da parte dei lavoratori, la situazione quotidiana, già di per se grave, si acuisce durante i periodi festivi e feriali.
In questo stato di degrado un capitolo particolarmente dolente è rappresentato dai lavoratori ausiliari, il personale di supporto alle attività sanitarie. La maggior parte di loro, assunto con contratti part-time, lavora di fatto a tempo pieno in regime di lavoro straordinario già programmato e retribuito solo in parte, in violazione di quanto sancito dal CCNL. La carenza è così evidente che tale personale viene impiegato per coprire le necessità di più unità operative, con carichi di lavoro notevoli e conseguenti disagi nelle attività routinarie. Medesima condizione per altri lavoratori del comparto: cuochi ed autisti.
La carenza di personale naturalmente si riversa sui servizi erogati ai cittadini. In molti casi non sono garantiti neanche i servizi essenziali – i cosiddetti LEA- ovvero, come si verifica in altri casi, la poca chiarezza circa il sussistere o meno di tali servizi, non permette l’adeguata collocazione del personale. E’ questo il caso del reparto Pediatria, dove non risulta istituzionalizzata la Neonatologia e dove insufficienti unità di personale continuano comunque ad assistere i neonati con l’ausilio di personale dell’Ostetricia, già di per se sovraccaricato di lavoro.
Ma è anche il caso della Risonanza Magnetica, servizio indispensabile per il versante ipparino, dove ancor oggi per il numero insufficiente o mal distribuito di tecnici di radiologia e per non meglio precisati motivi, non si erogano prestazioni, costringendo i pazienti a contribuire ancora una volta di tasca propria se desiderano avere in tempo utile un esame diagnostico.
In tutto questo grave marasma e disservizio non sappiamo il Direttore Sanitario di Presidio, dott. Giuseppe Drago, quali provvedimenti efficaci abbia assunto e quali richieste motivate abbia avanzato al Commissario Straordinario ed al Direttore Sanitario dell’Azienda per fronteggiare la situazione sempre più ingovernabile che si trova a gestire e di cui lo chiameremo a rispondere nelle sedi competenti, qualora dovesse perdurare l’attuale stato di sfascio.
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