DOPO QUELLO DEL SINDACO, ECCO IL DISCORSO DI FINE ANNO DEL M5S MODICA

 

Anche il 2016 sta volgendo al termine ma per il Comune di Modica il tempo sembra essersi fermato. I problemi, infatti, sono sempre gli stessi e in alcuni casi si sono, addirittura, aggravati, ma andiamo con ordine, ripercorrendo l’intero anno appena trascorso e ricordando i nostri principali interventi. Abbiamo iniziato l’anno 2016, denunciando lo strano fenomeno delle bollette ‘pazze’ e lo chiudiamo, purtroppo, con lo stesso problema che, nel tempo, si è aggravato sempre più. Chissà perché! Abbiamo proseguito, denunciando il grave ritardo nel pagamento delle cooperative sociali che operano per il Comune, quando invece le indennità di sindaco e amministrazione comunale vengono pagate puntualmente; nel frattempo, però, anche tale problematica si è aggravata e oggi ci sono un sacco di dipendenti indiretti del Comune che devono ancora ricevere diverse mensilità di stipendi arretrati. Poi, abbiamo denunciato la scandalosa costruzione sulle dune di Punta Regilione a Marina di Modica, per la quale, questa amministrazione, non è stata capace di alzare un solo dito a tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico della già devastata frazione marinara. Una Marina di Modica che anche nel 2016 non riesce ad aggiudicarsi la Bandiera Blu a causa della scarsissima qualità delle acque e alla mancanza di servizi essenziali. In seguito, abbiamo affrontato i vari problemi delle scuole modicane, denunciando, oltre alla mancanza dei riscaldamenti, il caso della scuola ‘Ciaceri’ dove gli studenti sono costretti, fino a oggi, a stare nei locali di un fatiscente edificio quando, invece, a pochi metri, ce n’è uno già ristrutturato a nuovo ma ancora chiuso e l’altro caso della nuova scuola Piano Ceci, presa in affitto da privati quando, invece, i locali di proprietà comunale continuano a rimanere chiusi e abbandonati. Per restare in tema scolastico, come non dimenticare la soppressione delle attività integrative e del doposcuola che ha rappresentato una sconfitta per la cultura, il sociale e la città tutta. Come non ricordare, ancora, i nostri interventi volti a denunciare tutte le inefficienze nel settore rifiuti, a iniziare dalla mancanza, fino ad oggi, della raccolta differenziata o delle tanto sbandierate isole ecologiche ove al loro posto vi sono delle vergognose discariche abusive a cielo aperto che insozzano il territorio e danneggiano l’immagine della città. Per non parlare, infine, di tutte le altre gravi problematiche mai affrontate o mai risolte, vedi quella del traffico veicolare che quotidianamente congestiona la vita dei cittadini modicani, quella dell’insicurezza, a causa dei continui furti ai danni di aziende, esercizi commerciali e di abitazioni private, quella relativa alla precarietà o assenza dei servizi pubblici o quella relativa all’abbandono di quasi tutti i parchi e aree a verde della città, per non parlare della grave condizione in cui versano tante strade, soprattutto quelle del quartiere Sorda (vedi l’asse del polo commerciale), o dell’inefficienza della macchina amministrativa, sempre più inceppata e della politica ‘spandi e spendi’ della giunta Abbate, che sta conducendo il Comune nuovamente sul baratro del dissesto finanziario. Insomma, dopo tre anni e mezzo di amministrazione Abbate, c’è poco da stare tranquilli! Il volto di Modica, in effetti, è veramente cambiato, peccato, però, che sia cambiato in peggio! Tuttavia e nonostante tutto, non possiamo esimerci dal continuare a sperare e dall’augurare per l’anno che sta per venire ogni sorta di bene a tutti i cittadini modicani e alla nostra città. Auguri!

 

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