Dopo gli immigrati adesso fanno più paura gli emigrati. Ed intanto 50 giovani di Marina di Modica si presentano in ospedale per i tamponi

Adesso preoccupano gli emigrati oltre agli immigrati. Fanno paura perché arrivano da zone del Nord dove il contagio è stato maggiore. E così oltre ai 5 migranti “positivi”, ospiti in un centro di Ragusa, preoccupano due casi di ragazzi a Scicli, una famiglia tornata a Carini dall’estero, dove risiede, il cluster dell’hinterland di Catania e la provincia di Messina. Il virus c’ è e circola, ripetono gli infettivologi. E spesso si muove con gli emigrati che tornano nell’ Isola per trascorrere le vacanze. È quello che è successo a Carini dove un nucleo familiare di tre persone è risultato infetto. Nella stessa cittadina c’erano già stati altri tre casi di “rientrati” contagiati. 

Anche all’ Asp di Ragusa qualcuno avanza il sospetto che qualche emigrato in villeggiatura abbia contagiato la coppia di ragazzi risultata ” positiva” a Scicli. La preoccupazione in provincia è tanta, i contatti avuti dai due giovani sono numerosi, tant’è che soltanto ieri sono stati fatti oltre 50 tamponi ad amici e parenti. E’ risultata già positiva una ragazza che lavora in uno chalet a Marina di Modica e che ha frequentato la coppia di giovani modicani attualmente residente per l’estate a Sampieri. Soprattutto tra i giovani c’è molta paura perché in realtà sono state molto labili le misure di contenimento adottate finora e soprattutto pochissimi rispettano le regole, sia giovani che adulti. E questo favorisce il contagio. C’è dunque timore assoluto dopo l’evoluzione della situazione covid a seguito dei casi positivi di Sampieri e Marina di Modica riconducibili alla movida. 

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