DOPO CINQUE ANNI IL SINDACO DIPASQUALE SI RICORDA DELLE DONNE

Apprendiamo dalla stampa che il Sindaco Dipasquale ed il suo comitato elettorale hanno promosso una iniziativa per giorno 8 marzo in occasione della festa della donna. Improvvisamente Ragusa è diventata “la città delle donne”! Dare voce alle donne, ai loro progetti… “per dare alla città che abitiamo, “la nostra casa”, quel tocco femminile indispensabile ad ogni ambiente in cui  si vuole vivere”.

Non potevamo avere dubbi che il Sindaco veda la città come sua proprietà, come la sua casa e che debba allargare pareti o costruire sempre di più per renderla “ancora più grande”; il dubbio ci sorge sul perché solo nel 2011 dare voce alle donne e non prima, forse prima non avevamo sensibilità, non avevamo idee o proposte? O forse  perché siamo in campagna elettorale e il voto delle donne può divenire determinante?

Solo in “finale” di Sindacatura ci si ricorda delle donne, la logica degli “utilizzatori finali” ha, evidentemente, varie sfaccettature. Ci preme sottolineare che la prima giunta dell’attuale Sindaco non presentava nessuna presenza femminile e che le attuali presenze sono state dettate da compromessi tesi ad ottenere un voto importante, sulla vicenda dell’emendamento ai peep,  e successivamente dal nome dato da un partito alleato.

Italia dei Valori ha sempre dato spazio e ascolto alle donne e pari dignità all’interno del partito senza creare quote rosa ma permettendo di dare voce alle proposte e alle iniziative di tutti. Ci auguriamo che l’ 8 Marzo sia un giorno del ricordo, non delle strumentalizzazioni, non della raggiunta emancipazione delle donne che purtroppo ha dovuto vedere scritte tante altre date, ma il ricordo di chi ha perso la propria vita per denunciare le terribili condizioni in cui si era costretti a lavorare.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it