La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
“DONNE SULL’ORLO…” RITRATTI IN NERO DI EROINE IN NEGATIVO
17 Lug 2012 14:58
Succede a Cagliari, nel centro storico, in uno slargo di via Sulis, un palcoscenico naturale dove l’attrice Francesca Falchi coinvolge, trasformandoli in giuria popolare, i presenti (ed i passanti ) in un processo a donne appartenenti al mondo del mito, della letteratura o del teatro, con tanto di Pubblico Ministero che ne chiede la condanna, ed una Difesa che ne narra la storia e si appella al pubblico per l’assoluzione . Uno spettacolo-studio assolutamente incisivo, capace di fare riflettere su lati poco conosciuti dell’eterno femminino, dice nella sua recensione Walter Porcedda, de “La Nuova Sardegna,” donne vissute e cancellate, schiacciate dall’oppressiva e dilagante società a denominazione maschile le quali, nel racconto di Francesca Falchi, diventano eroine di un noir emozionante. Una galleria di anti-eroine che nell’affermare il proprio diritto di esistere per se stesse e non come corollario all’universo maschile, hanno scelto la via del tradimento, dell’omicidio, dell’inganno, consce del fatto che per loro quello era l’unico modo per vivere o sopravvivere. Da Clitennestra a Circe, da Medea a Salomè, da Lady Macbeth a Giovanna d’Arco, da Madame Bovary alla Lupa: streghe, assassine, per scelta o per necessità.
Colpevoli o innocenti? L’autrice raggiunge il suo obiettivo: si esita, ci si interroga, ma chi siamo noi per decidere sulla vita o la morte? Infine si sceglie certi d’avere seguito un’emozione che finisce per trovare una spiegazione ad un omicidio, perfino alla scelta estrema del matricidio.
Uno spettacolo intenso, unico, reso nella sua forte drammaticità da un’attrice straordinaria, capace di recitare nonostante il rumore delle macchine, i turisti per caso, i bambini vocianti. Un’attrice talmente brava da creare con la sua voce le quinte, il sipario, una platea .Un’attrice che ci auguriamo di potere applaudire presto nelle nostre rassegne.
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