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DonnaFugata Film Festival, dal magico spettacolo al ponte sul Mediterraneo: il cinema come linguaggio universale
06 Ago 2025 15:30
Dopo una serata carica di emozioni tra magia, risate e memoria storica, il DonnaFugata Film Festival si prepara a un momento simbolico di grande valore: domani, giovedì 7 agosto, il festival apre un ponte ideale verso l’altra sponda del Mediterraneo.
Alle 20.00, nel suggestivo Cortile Grande del Castello di Donnafugata, si terrà il talk “Un ponte sul Mediterraneo”, un confronto aperto tra il regista tunisino Mourad Ben Cheikh, l’attore Aymen Mabrouk e il direttore artistico Andrea Traina. Al centro del dibattito, il potere del cinema come strumento capace di abbattere muri culturali e geografici, per lanciare messaggi di pace, speranza e convivenza.
Seguirà alle 21.00 la proiezione di “La settimana senza Dio”, opera italo-tunisina diretta dallo stesso Ben Cheikh. Un film che racconta, attraverso una relazione intensa e problematica tra un antiquario italiano e una giovane donna tunisina, le sfide dell’integrazione, dei pregiudizi e delle identità in bilico.
La giornata di ieri ha invece regalato emozioni diverse ma ugualmente profonde. Il pubblico ha assistito a Magicomio di Francesco Scimemi, uno spettacolo che ha unito la magia al cinema, trasformando il cortile in un teatro a cielo aperto per grandi e piccoli. Molto atteso anche il workshop del doppiatore Luca Biagini, voce italiana di star internazionali, che ha coinvolto appassionati di ogni età in un viaggio tra tecnica, emozione e dedizione.
Non meno coinvolgente è stato il docufilm “Vanni il Siciliano” di Nella Condorelli, che con forza civile ha riportato alla luce la storia di Giovanni Rosa e una generazione di antifascisti, accompagnato dalle parole intense dell’attore Ulderico Pesce.
La programmazione prosegue con una ricca varietà di film, capaci di soddisfare gusti e sensibilità diverse, sempre sotto il segno del doppio e del tema dei Gemelli, filo conduttore di questa edizione. Tra le proposte di domani, la storica commedia “A qualcuno piace caldo” e il thriller “Brivido caldo” all’Arena delle Bifore; il post-apocalittico “L’ultimo uomo della Terra” e l’horror “It Follows” nella sezione Fantasmagorie; per i più piccoli, “I Flintstones” e per i cinefili “Una pura formalità” di Tornatore in Sala Bianca.
Nel Cortile Grande, il guest director Bruno Roberti introdurrà un altro momento clou: la proiezione de “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin, un omaggio al tema del doppio che riflette l’essenza stessa di questa edizione.
Il DonnaFugata Film Festival conferma così la sua anima di crocevia culturale, spazio di dialogo tra generazioni e linguaggi diversi, un’oasi di luce e visione condivisa sotto il cielo stellato della Sicilia.







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