È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DOMENICA 13 DICEMBRE LA CELEBRAZIONE DI SANTA LUCIA AL REPARTO DI OCULISTICA DEL PATERNO’ AREZZO DI RAGUSA
10 Dic 2015 09:09
In preparazione al Natale, proseguono le iniziative legate all’Avvento all’insegna della fraternità e della solidarietà nei confronti di chi vive varie situazioni di sofferenza e di fragilità. E proseguono con uno speciale evento religioso in programma domenica 13 dicembre, in occasione della ricorrenza di Santa Lucia, protettrice della “luce degli occhi”. L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha organizzato, come ogni anno, una celebrazione eucaristica che si annuncia molto sentita e che si prevede molto partecipata. A partire dalle 11,15, nella struttura complessa di Oculistica dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, a Ragusa, ci sarà un breve incontro sulla cura e la prevenzione di patologie dell’occhio e della vista. A relazionare sarà il primario, dott. Salvatore Azzaro. Alle 11,30 la celebrazione eucaristica con il rito per la benedizione degli occhi presieduta da don Giorgio Occhipinti. Per l’occasione, la santa messa sarà rivolta a malati, medici e operatori della sanità assieme ai componenti della cappellania ospedaliera e delle associazioni di volontariato sanitario. “Sarà un momento molto particolare – dice don Occhipinti – in cui renderemo onore alla vergine e martire Santa Lucia”. Ma perché è ritenuta la protettrice della “luce degli occhi”? Si dice che, nella leggenda del suo martirio, avesse esclamato: “Ai non credenti toglierò l’accecamento”, che in realtà voleva dire “li convertirò”. D’altra parte c’è chi sostiene che il patronato sia stato ispirato da una “truculenta” leggenda medievale dove si narrava che Lucia, per non cedere la sua verginità al fidanzato imposto dal padre, si sarebbe strappata gli occhi. Per questo motivo in molte raffigurazioni Santa Lucia appare con gli occhi su un piattino che tiene in mano. “Santa Lucia – conclude don Occhipinti – è conosciuta come protettrice della vista ma non dimentichiamo la sua dedizione verso i poveri, i malati e le fragilità in genere. E’ una figura eccezionale di martire la cui conoscenza vale la pena di approfondire”.
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