DOMANI ULTIMA GARA DI CAMPIONATO PER L’ANDREA LICITRA PALLAMANO RAGUSA CHE OSPITERA’ IL PALERMO

Ultima gara di campionato, sabato, alle 19, nella palestra Sebastiano Parisi di via Bellarmino, per l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa. Il sette allenato da Salvatore Russo, che ha già conquistato al terz’ultimo turno la matematica certezza di approdare nel campionato di Serie A1, impresa storica per la società iblea, che non era riuscita prima ad alcun altro sodalizio di handball dell’area iblea, si prepara ad affrontare il Palermo. Dopo la sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo de “Il Giovinetto Marsala”, la capolista ci tiene a salutare i propri tifosi con una prestazione degna di nota. E tutto ciò sebbene gli ospiti giungeranno a Ragusa con la consapevolezza di doversi giocare nella maniera migliore tutte le proprie chances per potere arpionare la permanenza nel campionato di Serie A2. “Faremo, com’è giusto che sia – sottolinea Russo – la nostra onesta partita. E’ chiaro che la tensione agonistica non potrà essere identica a quella delle partite precedenti alla conquista del titolo. Ma è altrettanto ovvio che Palermo non potrà pensare di venire a Ragusa, sul campo della formazione neopromossa in Serie A1, convinta di avere già acquisito un risultato positivo. Noi lotteremo come sempre abbiamo fatto, daremo spazio, così come è già accaduto domenica scorsa, a quei giocatori che, per vari motivi, non hanno avuto l’opportunità di esprimersi più di tanto nel corso dell’attuale stagione. Ma è fin troppo evidente che cercheremo di ostacolare, sin dall’inizio, le giocate del team palermitano. Abbiamo, inoltre, un obbligo nei confronti dei nostri sostenitori, giocare, cioè, al massimo questa partita, così come abbiamo fatto con le altre, per onorare al meglio la disciplina della pallamano”. Tra l’altro, proprio in occasione di questo match, l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa potrebbe conquistare altri titoli onorifici quali quello del miglior capocannoniere del torneo. Federico D’Alberti è in corsa per il prestigioso riconoscimento. Senza dimenticare il titolo onorifico della miglior difesa e quello dell’imbattibilità dentro le mura casalinghe. Ecco perché i ragusani vogliono rendere la vita assolutamente dura al Palermo.

 

 

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