Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Divieto di aste a doppio ribasso per tutti i prodotti agricoli ed agroalimentari
27 Giu 2019 18:13
“L’approvazione della proposta di legge che prevede il divieto di aste a doppio ribasso per l’acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari è una grande vittoria per le decine di migliaia di braccianti, agricoltori e altri attori della filiera agricola”. Così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao.
“È stato un vero e proprio gioco di squadra targato M5S- aggiunge- se consideriamo che grazie a un mio emendamento il Parlamento europeo aveva espresso la propria posizione sulla doppia asta a doppio ribasso. Posizione poi “calmierata” nel testo della direttiva (UE) n. 2019/633 del 17 aprile 2019 a seguito dei negoziati con la Commissione e il Consiglio”.
“Siamo riusciti ad approvare una legislazione di vitale importanza per il nostro settore agroalimentare e la proposta di legge in esame è perfettamente in linea con la normativa europea- aggiunge ancora- che mira a tutelare le imprese agricole da comportamenti sleali posti in essere dalla grande distribuzione. Altra importante novità è rappresentata dall’articolo 5 che prevede, tra l’altro, l’introduzione di agevolazioni fiscali e sistemi premianti per le imprese dei settori agricolo e agroalimentare. Le lobby della grande distribuzione erano riuscite ad annacquare, in fase di trilogo, la posizione del Parlamento europeo e l’emendamento sulle aste a doppio ribasso, ma siamo comunque riusciti a rappresentare degnamente braccianti, agricoltori e produttori della filiera agroalimentare. Questo traguardo appartiene a tutte le vittime del caporalato e agli agricoltori e produttori agroalimentari italiani che hanno subito la prepotenza della gdo e del disinteresse istituzionale”.
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