DIPASQUALE CONFERMA O CI RIPENSA SUL SUO SI’ AL NUCLEARE IN TERRITORIO IBLEO?

Dopo i drammatici fatti accaduti in Giappone che hanno devastato interi territori compromettendo la vivibilità di zone ad alta densità di insediamenti abitativi e che hanno causato la morte di migliaia di persone, il Partito Democratico di Ragusa esprime solidarietà nei confronti del popolo nipponico nella speranza che ancora una volta esso riesca a ricostruire dalle macerie.

La situazione in Giappone è resa ancora più drammatica dalla vicenda riguardante la fuoriuscita di radiazioni dalla centrale nucleare di Fukushima, ad oggi considerato il terzo più grave incidente della storia avvenuto in una centrale atomica e che ha visto oltre 200.000 persone costrette a fuggire dalle loro case per evitare contaminazioni radioattive proprio nel raggio di qualche chilometro dalla centrale.

Il PD di Ragusa da sempre si è espresso contrario al nucleare in Sicilia ed in special modo ha inteso manifestare il suo dissenso, allorquando il sindaco Di pasquale a precisa domanda rispondeva di essere favorevole al nucleare proprio sul territorio ibleo individuato da Berlusconi e dal centrodestra come ipotetica zona adatta ad ospitare una centrale nucleare.

Davanti ad una simile tragedia come quella accaduta in Giappone ed essendo il territorio ragusano individuato tra quelli a rischio sismico elevato, come partito sensibile ai problemi di tutti e non agli interessi di pochi, ci opponiamo e lo faremo con forza ad una possibile centrale nucleare sul nostro territorio.

A ridosso delle elezioni amministrative, vorremmo che Di pasquale si esprimesse chiaramente sulle sue intenzioni in materia di nucleare, nella speranza che alla luce dei fatti giapponesi avesse cambiato idea sulle cose da lui espressamente dichiarate  mesi fa sulla stampa, in modo tale da chiarire prima del voto la sua personale posizione sul nucleare e sulla possibilità di installare una centrale in territorio ibleo al di la di ciò che potrebbero decidere i ragusani stessi nel referendum.

Ecco cosa ha dichiarato Di pasquale il 27 febbraio 2009: “Dopo l’intervento fatto sul quotidiano La Repubblica in cui si evidenzia la posizione del sottoscritto in merito alla paventata realizzazione di una centrale nucleare nella provincia di Ragusa, registro in questi giorni posizioni diverse. Fermo restando che ogni opinione, anche se non condivisa, debba essere rispettata, confermo che ad oggi ho espresso la mia posizione favorevole sull’insediamento di una centrale nucleare nella nostra provincia a condizione che ci sia il consenso dei cittadini che devono essere chiamati ad esprimersi attraverso una consultazione popolare non solo a livello territoriale ma regionale”.

In sintesi vorremmo che la stampa chiedesse a Di pasquale se è ancora favorevole al nucleare come ha dichiarato nel 2009 in linea con Scajola-Berlusconi e se è ancora disposto ad ospitare una centrale nucleare dove lui fa il sindaco. Urge risposta ufficiale prima del voto amministrativo.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it