È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DICHIARAZIONE DELL’ONOREVOLE NINO MINARDO
04 Ott 2011 10:49
L’attuale fase di crisi economica che attanaglia i cittadini e le imprese italiane rende indispensabile l’intervento del legislatore finalizzato ad introdurre misure normative finalizzate a venire incontro alle difficoltà finanziarie dei contribuenti. A tal fine ho presentato una proposta di legge che dia respiro a tutti coloro che hanno un debito verso l’erario eliminando costosi aggravi procedurali nella rateizzazione dei debiti tributari.
Il legislatore ha di recente inserito alcune modifiche che però vanno rinforzate. Il decreto legge n. 98 del 2011 ha previsto, infatti, modifiche ad alcuni istituti deflativi del contenzioso eliminando, in particolare, l’obbligo per il contribuente di prestazione di garanzia fideiussoria per fruire della rateizzazione del pagamento dei debiti tributari derivanti da accertamento con adesione o da conciliazione giudiziaria, qualora l’importo delle rate successive alla prima sia superiore a 50.000 euro. Le disposizioni contenute nella presente iniziativa legislativa sono volte ad estendere l’abrogazione dell’obbligo di garanzie fideiussorie e di ipoteca volontaria per poter accedere alla rateizzazione delle somme scaturenti dalla liquidazione automatizzata e dal controllo formale delle dichiarazioni. Ciò consentirà un ulteriore miglioramento della sostenibilità della pretesa tributaria e l’effettiva capacità del contribuente, alleggerito di onerosi gravami procedurali, di far fronte all’esborso richiesto.
Inoltre, la mia proposta, vuole modificare le misure sanzionatorie previste laddove il contribuente, sempre a causa della forte crisi della liquidità, si trova nell’impossibilità del pagamento delle rate entro la scadenza prevista. Le somme che l’agenzia delle entrate provvederà ad iscrivere a ruolo saranno sì gravate di oneri, ma in misura maggiormente equa.
Nel momento storico che l’Italia sta vivendo, i cittadini e le aziende si trovano di fronte a gravissime difficoltà economiche rispetto alle quali l’esposizione debitoria col fisco è diventata una problematica di natura sociale. I contribuenti, dunque, devono essere messi nella condizione di poter ristrutturare in maniera ragionevole le relative posizioni debitorie nei confronti dell’erario.
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