DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE GIOVANNI AVOLA

“ E’ inaccettabile e grave la decisione dell’Amministrazione comunale di Pozzallo di voler azzerare col prossimo anno scolastico sia il servizio di asilo nido che il servizio di doposcuola.

 

Non solo perché si tratterebbe di creare disagio e insoddisfazione tra le operatrici e gli operatori che da oltre un trentennio espletano un servizio importante per la comunità con professionalità e competenza. Ma soprattutto perché – con la scusa di una politica di tagli imposta dalla drammatica situazione finanziaria in cui versa l’Ente comune – il beneficio sarebbe quasi nullo e quindi al danno si aggiungerebbe la beffa.

 

Infatti, per l’asilo nido verrebbero a mancare gli introiti delle rette mensili che le famiglie versano a fronte del costo del personale che rimarrebbe comunque in forza, mentre per il doposcuola si vanificherebbe ogni sforzo di contrasto alla dispersione scolastica a  fronte del mancato sostegno didattico agli alunni che ne abbiano bisogno.

 

La giusta lotta che le Organizzazioni sindacali unitarie di categoria hanno intrapreso, proclamando già lo stato di agitazione dell’intero personale comunale, la legittima protesta da parte di associazioni e movimenti cittadini, le dure prese di posizione di gruppi consiliari e forze politiche di diverso orientamento, vanno comprese e sostenute. La CGIL lo farà in tutte le sedi e nei vari momenti della vertenza!

 

Prima che la situazione degeneri, con conseguenze irreparabili, chiediamo un atto di coraggio e di coerenza al Sindaco e all’Amministrazione comunale: tornino indietro sulla soppressione di servizi sociali divenuti importanti per la comunità pozzallese!

Non si compia l’ennesimo atto di macelleria sociale, spacciando per tagli necessari una scelta non già di connotato politico-amministrativo ma ragionieristicamente ingiustificata.

 

Il Prefetto di Ragusa, per la parte di sua competenza, si adoperi per evitare che il contrasto sociale tra cittadini e amministratori, già acuto, si incancrenisca: convochi le parti interessate e, tutti insieme, ci si adoperi per trovare una soluzione finalizzata al mantenimento dei servizi di doposcuola e di asilo nido.

Si trovino in altre parti e tra le pieghe del bilancio dell’Ente, specie laddove si annidano sprechi e inefficienze, le risorse necessarie e non si continui a tartassare la comunità pozzallese imponendo ulteriori balzelli e privandola di servizi essenziali”.

 

 

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