DETERMINA SU POSIZIONI ORGANIZZATIVE

“Chi si ricorda del pozzo di San Patrizio? Al Comune di Ragusa esiste un pozzo simile, dove attingere fondi e distribuirli per il privilegio di pochi. E non per il bene di tutti. Questo è stato e continua ad essere lo stile dipasqualiano”. Lo afferma il consigliere comunale del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, che fa riferimento alla determina dirigenziale n. 1532.

“Con un giro di parole, forse per farla passare inosservata – afferma Lauretta – invece di intitolarla semplicemente “Attribuzione posizione organizzativa”, la determina in questione è stata chiamata “Attività di cui all’art.15 C. 1 lett. k CCNL 1/4/09 periodo agosto-dicembre 2012”. Il periodo, manco a dirlo, si riferisce ai mesi retribuiti in più. In pratica, con questa determina, è stata assegnata a tre funzionari la posizione organizzativa per un costo totale di 44.560,29 euro. Ovviamente tutti a carico dei contribuenti molti dei quali, proprio in queste ore, hanno dovuto stringere la cinghia per pagare la prima rata della Tarsu. Stiamo parlando di 14.863,43 euro di assegno ad personam per 5 mesi (mensilmente sono 2.583 euro) e a fine anno, raggiunti gli obiettivi, ci sarà un bonus di 1.983 euro a testa. Questo per il lavoro in più che svolgeranno i tre funzionari. Ritengo scandalosi la forma ed i tempi di assegnazione delle posizioni organizzative. Il tutto in coincidenza con le dimissioni del sindaco e l’inizio della campagna elettorale. Un funzionario fruitore di questa posizione organizzativa sarebbe il fratello di un consigliere comunale impegnato a sostenere Dipasquale nella corsa verso l’Ars. Dobbiamo, inoltre, sottolineare che questi fondi sono stati prelevati dalla legge su Ibla come era già accaduto con le determine 1.570 e 1.571 che hanno previsto l’utilizzo complessivo di altri 42.000 euro, già oggetto di miei interventi nei giorni scorsi”.

Lauretta fa poi un pizzico di cronistoria con riferimento alle assegnazioni in questione. “Il 31 luglio 2012, con delibera n.48 del Consiglio comunale – aggiunge – è stata approvata la ripartizione dei fondi vincolati provenienti dal rendiconto di gestione 2011 (legge 61/81). Noi ci siamo opposti al rimpinguamento di un capitolo riservato agli uffici proprio perché temevamo l’utilizzo “privilegiato” di queste somme. Ecco perché avevamo proposto di appostare le somme nelle ristrutturazioni delle facciate. Invece i consiglieri della maggioranza di centrodestra hanno bocciato la nostra proposta ed oggi succede quello che avevamo pensato. Come dice il proverbio, a pensar male a volte ci si azzecca. Noi, a questi continui sprechi, non ci stiamo. Lo abbiamo dimostrato anche con i fatti. Perché i consiglieri del Pd si sono ridotti il gettone di presenza del 30 per cento lasciando quanto risparmiato nelle casse del Comune. Ecco perché fa rabbia prendere atto di tutto ciò. Proporrò al commissario straordinario, Margherita Rizza, la sospensione in autotutela della determina in questione. Ritengo che la stessa serva solo ad incentivare qualcuno essendo ormai entrata nel vivo la campagna elettorale. E non spetta certo ai cittadini pagare, per di più a loro insaputa, la campagna elettorale di questo o quel candidato”.

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