DELITTO CULTURALE A RAGUSA IBLA: SI AMMAZZA LA BANDA MUSICALE

Volti scuri, momenti davvero sconfortanti anche per la gloriosa banda musicale San Giorgio di Ragusa Ibla. La crisi attanaglia anche questa storica banda che nel passato anche recente ha mietuto successi persino in Toscana dove ha vinto il premio nazionale per i complessi bandistici locali.

Non c’è stato mai un momento così nero come quello attuale e proprio alla vigilia di due giornate nelle quali la banda musicale ha sempre partecipato a memoria d’uomo raggranellando qualche piccolo cointributo almeno per pagare le spese vive: il 2 novembre commemorazioine dei defunti ed il 4 Festa dell’Unità d’Itlia e delle Forze Armate la banda c’ è strata sempre che il solo pensiero di non vederla più a Ragusa davanti ai cortei rispettivi, verso i tre cimiteri e lungo il tragitto da Piazza dell’Unità d’Italia della stazione al sagrato della Cattedrale in Corso Italianci ci fa star male, malissimo.

Per la seconda festa la Prefettura desidera che la banda ci sia e che il Comune di Ragusa anch’esso a corto di risorse finanziarie anche se non nel disastro completo di altri comuni vuole spendere poco, pochissimo cioè meno di un rimborso spese. Ed allora?  Allora un passo indietro lo devono fare tutti,: il Comune, la stessa banda che ovviamente non può essere presente rimettendoci ma che deve esserrci,

A questo punto lanciamo una proposta: una sottoscrizione pubblica per i cittadini che credono nella commemorazione dei morticini e nell’Unità d’Italia. Siamo sicuro che saranno in molti a contrtibuire.

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