DANNEGGIAMENTO EDIFICO SCOLASTICO E DENUNCIA DI INCENSURATO

Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia di Volante si recava presso un istituto scolastico di via Roma per una constatazione di danneggiamento. Veniva verificato che all’interno della palestra della scuola, non interessata dai seggi elettorali, era stato danneggiato del materiale utilizzato per le lezioni di educazione fisica. Gli ignoti, che per entrare hanno forzato la porta antipanico della palestra, hanno anche gettato acqua, presumibilmente presa dai bagni dello stabile, sul pavimento creando qualche pozza. Danni da quantificare. Indagini in corso.

G.V., vittoriese di anni 40, incensurato, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per minacce aggravate e porto illegale di arma da sparo regolarmente detenuta. Alle ore 19.30 circa di domenica, una pattuglia di Volante si recava in via Pajetta dove erano stati segnalati alcuni colpi d’arma da fuoco. Sul posto, gli operatori verificavano che G.V. aveva minacciato con un fucile regolarmente detenuto un suo vicino di casa per motivi riconducibili al mancato accordo sulla costruzione di un muretto di confine tra le due proprietà. Al culmine della lite, G.V. rientrava in casa e ne usciva imbracciando il fucile da caccia con il quale esplodeva due colpi in aria a scopo intimidatorio. Considerata l’ora e la presenza in strada anche di alcuni bambini, qualcuno avvertiva immediatamente il Commissariato ed in pochi minuti la pattuglia raggiungeva il luogo della sparatoria dove verificava quanto accaduto. In primo luogo veniva riportata la calma tra le parti e veniva intimato a G.V. di consegnare il fucile. L’arma è stata sottoposta a sequestro così come i bossoli dei due colpi esplosi ed una serie di cartucce che G.V. deteneva a casa. Non vi sono state conseguenze per le persone e per le cose. Dopo aver verificato che G.V. non fosse in possesso di altre armi e dopo avere definitivamente ristabilito l’ordine e la tranquillità nel quartiere, la Volante accompagnava il denunciato in Commissariato per sottoporlo agli atti di rito e rilasciarlo dopo un paio d’ore in quanto segnalato in stato di libertà. La Polizia Amministrativa provvederà ad esaminare la posizione di G.V. al fine di una probabile revoca della licenza di porto e detenzione d’armi.

 

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