Un nuovo gruppo sanguigno umano, mai documentato prima, è stato identificato in una paziente originaria della Guadalupa. La scoperta, definita «straordinaria» dagli esperti, è stata annunciata dall’Istituto Francese del Sangue (EFS) e ufficializzata nel giugno scorso a Milano, dalla Società Internazionale di Trasfusione di Sangue (ISBT). Il nuovo gruppo, denominato “Gwada negativo”, è attualmente l’unico […]
Dalla delusione alla rinascita: l’Olympia Comiso prepara il suo anno più grande
07 Giu 2025 10:11
Una stagione intensa, carica di emozioni, di sfide vinte e altre solo sfiorate. L’Olympia Basket Comiso chiude il capitolo 2024-2025 con uno sguardo fiero al passato recente e con tutta l’energia proiettata verso il futuro. E non è un futuro qualsiasi: il prossimo anno sarà quello del 40° anniversario della società, e si prepara a essere memorabile.
Il bilancio tracciato dalla dirigenza è chiaro: una stagione di crescita, partecipazione e grandi numeri, soprattutto nel settore giovanile. E mentre la prima squadra ha mancato di un soffio la finale del campionato di Serie C Unica Sicilia – battendo però l’Alfa Catania sul loro campo, un’impresa riuscita solo all’Olympia – il vivaio ha brillato con 250 giovani atleti coinvolti, la partecipazione a tutti i campionati giovanili e minibasket, tre tornei organizzati e una qualificazione alle Final Four Under 14.
Merito di un team che ha lavorato senza sosta: dal coach della prima squadra Mike Del Vecchio, al direttore sportivo Giovanni Pace, dallo staff medico guidato dalla dott.ssa Alessandra Brafa, ai coach del settore giovanile Giancarlo Distefano, Nicola Tribunale, Massimiliano Farruggio, Marco Giampiccolo e Giovanni Mandarà, fino ai responsabili Francesco Amato e Alessandro D’Iapico.
Ma il successo non è solo tecnico: l’Olympia ha ricevuto il Certificato di Qualità Platinum dalla FIP per il minibasket e, proprio in questi giorni, è arrivato anche il prestigioso premio “Nino Donia” assegnato dalla Federazione al presidente Roberto Biscotto per signorilità e capacità nella gestione sportiva.
«Voglio condividere questo riconoscimento con chi ha reso grande l’Olympia – ha dichiarato Biscotto – e fare i complimenti a Mattia Ceccato, oggi all’Olimpia Milano ma cresciuto nel nostro vivaio, anche lui premiato. Guardiamo ora al futuro, con nuove sfide e con l’orgoglio di celebrare i nostri 40 anni con un grande evento».
Un sentimento condiviso anche dal presidente onorario Vincenzo Amato, che ha ricordato con emozione:
«L’Olympia è molto più di una società sportiva: è una famiglia, un simbolo di appartenenza e passione per la nostra comunità. Abbiamo trasmesso valori, costruito un’identità. Continueremo a farlo, investendo sui giovani e rafforzando le nostre basi».
E proprio su questo si è concentrata la riunione dirigenziale degli ultimi giorni: nuove figure entreranno nella struttura societaria, con l’obiettivo di alzare ancora l’asticella, portare nuove competenze e risorse, e rendere l’Olympia Comiso sempre più solida, competitiva e aperta alla partecipazione collettiva.
Perché dopo 40 anni di storia, l’Olympia non ha alcuna intenzione di fermarsi. Anzi, il meglio deve ancora venire.
© Riproduzione riservata