Da Palermo generazione Italia da On-line a corrente di partito

Presentata in conferenza stampa a Villa Igea a Palermo, “Generazione Italia”, la nuova associazione politica lanciata per il popolo della rete da Gianfranco Fini. Per il deputato vittoriese on. Carmelo Incardona, Generazione Italia rappresenta un’importante novità, affermando uno degli obiettivi di questo movimento, nato per unire, e fare dialogare tra loro le varie anime del PDL. Inoltre deve essere stimolo per darsi delle regole e adottare criteri di meritocrazia anche per selezionare la nuova classe dirigente, partendo dal territorio e riavvicinare il “palazzo” alla gente. Si è arrivati con fatica ad un bipolarsmo moderno, dopo mezzo secolo di un sistema partitico stagnante che ha creato un enorme debito pubblico ed enormi disfunzioni nella pubblica amministrazione. Il deputato vittoriese dopo essere stato vicino all’on. Innocenzo Leontini, area lealista del PDL, poi a Nino Minardo del PDL Sicilia, sembra che in questo movimento  ha trovato casa, forse stimolato dal fatto che esso si prefigge tra le altre cose di preservare la provenienza delle varie anime del partito senza tralasciarne le radici. La conferenza stampa, di fatto trasformata in una vera e propria kermesse politica ha evidenziato come la struttura di questo movimento cambi in “corso d’opera” e da giornale on line sia diventata “altro”, e a chi si chiede cosa sia “altro” la risposta più giusta forse l’ha data l’on Pippo Scalia affermando che ” Siccome non sappiamo come andrà a finire, c’è Generazione Italia: una corrente, né più, né meno. Per ora “forse” riferendosi ai contrasti con Berlusconi. Vuoi vedere che il Berlusca si è messo dentro l’acqua? Che questo movimento nato né più, né meno di una corrente vuole dare filo da torcere ai circoli della libertà della Brambilla?

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