Da domani saranno smaltiti i rifiuti accumulati nella discarica di Gela

L’emergenza rifiuti sta mettendo a dura prova l’intera provincia di Ragusa. In particolare, a soffrirne maggiormente, sono le grandi città come Ragusa e Vittoria. E proprio il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, informa che da domani saranno smaltiti in via eccezionale i rifiuti accumulati nella discarica di Gela: sono circa 200 tonnellate.

La settimana prossima altri quantitativi di rifiuti saranno conferiti presso la discarica di Tremonzelli.
Da lunedì la società che conduce l’impianto di Trattamento meccanico biologico di Cava dei Modicani avvierà le procedure di svuotamento dello stesso.

“Il calendario dei conferimenti potrà subire ancora dei rallentamenti, ma si supererà la attuale situazione di blocco; in ogni caso vi terrò aggiornati come sempre fatto finora”, spiega il sindaco. Inoltre, aggiunge:
“Si è inoltre nuovamente avviata la procedura di analisi di laboratorio del nostro rifiuto, che deve riportare un dato compatibile con le norme ambientali per potere essere conferito in discarica (oggi a Gela, fino a qualche settimana fa a Lentini, ormai prossima all’esaurimento). Al momento, il valore emerso dal laboratorio incaricato da Gela è fuori norma, ma questo dato è totalmente difforme da quello emerso dal laboratorio incaricato da noi, che è viceversa ampiamente entro i parametri di legge. Saranno ora coinvolti più laboratori, per una verifica incrociata che possa fare chiarezza una volta per tutte.

È opportuno precisare che tutto questo non sarebbe successo se, con un po’ di lungimiranza da parte di tutti, avessimo realizzato all’interno della nostra provincia un sito di discarica così da poter completare il ciclo dei rifiuti all’interno del nostro ambito, come previsto dalla normativa di settore. Nessun sindaco però vuole questa discarica all’interno del territorio del proprio comune.

Ragusa fa già ampiamente la sua parte e subisce uno stress ambientale non indifferente con la presenza nel proprio territorio di un impianto di compostaggio (per l’umido) ed un impianto di trattamento meccanico biologico (per il secco), unici della provincia e nei quali conferiscono tutti i 12 i comuni.
Non si può sempre pretendere che sia qualcun altro a risolvere i nostri problemi. Esistono in provincia aree che hanno caratteristiche geologiche (argillose) perfette per ospitare una discarica, mentre a Cava dei Modicani il suolo roccioso avrebbe dovuto anche in passato sconsigliare la realizzazione di vasche, per i rischi di inquinamento delle falde che ciò implica”.

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