Creare un centro servizi culturali per Modica. La proposta del quindicinale Dialogo. Incontro questo mercoledì 3 aprile

Mercoledì  3  aprile alle ore 18 – presso la Sala ‘Grana-Scolari’ della Biblioteca comunale, sita sul corso Umberto – si svolgerà un pubblico incontro dal tema ‘PROPOSTA PER L’ISTITUZIONE A MODICA DI UN CENTRO SERVIZI CULTURALI’. Associazioni culturali, Gruppi, Enti sono invitati a partecipare con una propria rappresentanza. L’incontro è organizzato dalla Associazione Culturale DIALOGO con l’obiettivo di creare i primi contatti per un pubblico dibattito ai fini della possibile istituzionalizzazione di un tal Centro a Modica.

Un’ipotesi per il futuro di Modica: Il Centro Servizi Culturali

Pur in un contesto con più settori problematici (in prima fila quello delle difficoltà finanziarie dell’Ente Comune), la Città di Modica resta fiorente nel campo culturale. Distinguendosi per vivacità e qualità nell’ambito ibleo, unitamente alle viciniori analoghe realtà di Scicli e di Ragusa.

Ma con un limite enorme; non si tratta di una produzione culturale ottenuta con il coinvolgimento programmato di vari operatori protagonisti, bensì della sommatoria di singole operosità che agiscono ognuno per proprio conto, senza alcun coordinamento cittadino, conoscendosi appena l’un l’altro, talvolta addirittura vivendo con gelosia la presenza altrui …se non con astio. Proponendo talvolta inutili doppioni, con il colmo addirittura di accavallare iniziative nello stesso giorno e nella stessa ora.

Ritenendo migliorabile codesto stato di fatto, pur produttore mediamente di buone iniziative culturali con il coinvolgimento di numerosi gruppi, associazioni, enti che in loco  operano stabilmente e da parecchi anni, riteniamo opportuno lanciare l’idea di istituire a Modica  un Centro Servizi Culturali. Un Centro, che mette a stretto contatto le diversificate istituzioni culturali della Città, quale organo di gestione democratica della cultura cittadina. Nella convinzione che proprio da questo campo possono sorgere stimoli incisivi per reali e significativi cambiamenti migliorativi non soltanto nel campo strettamente culturale, ma nel più vasto dibattito che il sociale deve intraprendere alla ricerca di una identità che oggi manca alla città di Modica.

 

Di seguito proponiamo una scheda sintetica da noi elaborata che per sommi capi può dare l’idea di quanto andiamo a proporre.

La Redazione di DIALOGO

Il Centro Servizi Culturali viene istituito dal Consiglio comunale che delibera l’approvazione del suo Statuto. Ovviamente l’atto deliberativo  del massimo consesso cittadino è auspicabile che venga preceduto da un ampio dibattito che coinvolge tutte le associazioni e i gruppi di volontariato operativi senza fini di lucro  nella città di Modica nell’ambito culturale e che manifestano la propria volontà di voler aderire ad un Centro che, nel rispetto delle identità delle singole componenti ed in un clima di proficuo e diffuso pluralismo, agevola e coordina le libere iniziative culturali con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura e la partecipazione sociale in un processo di educazione permanente della cittadinanza.

Sarà compito del Comune fornire al Centro le necessarie attrezzature e locali idonei  – compresa la manutenzione – per lo svolgimento delle attività culturali, nonché il distacco del personale necessario per il funzionamento dei servizi di base. Il Comune, inoltre, destinerà  allo stesso ogni anno una dotazione finanziaria dopo l’approvazione del bilancio di previsione al fine di assicurare il normale espletamento dei suoi compiti.

Il Centro Servizi Culturali provvederà a programmare la propria attività e diffonderà  di anno in anno un calendario inclusivo delle proposte da attuare: pubblici dibattiti, convegni, seminari, mostre artistico-letterarie, rappresentazioni teatrali e musicali, ricerche, ed ogni altro tipo di iniziativa confacente ai bisogni culturali della Città, purché tutte senza fine di lucro. Il Centro provvederà, inoltre, ad archiviare il materiale prodotto nell’esplicazione di tali iniziative e – se del caso – alla sua pubblicazione.

Gli organi di gestione del Centro sono: l’Assemblea dei componenti, composta da un rappresentante per ogni Associazione e che delibera a maggioranza dei presenti alla seduta;  la Giunta esecutiva ed il Presidente, che sono incompatibili con la carica di sindaco, di assessore comunale, di esperto del sindaco.

Nessun compenso è dovuto ai componenti dell’Assemblea, della Giunta ed al Presidente. #

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it