Covid: 365.000 famiglie siciliane hanno perso oltre la metà del reddito

Sono oltre 788.000 le famiglie siciliane che hanno visto calare il proprio reddito a causa del Covid-19; questa una delle evidenze emerse dall’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat.

Andando ancora più nello specifico, il 15% dei rispondenti, pari a circa 218.000 nuclei familiari, ha visto sparire oltre il 50% del reddito familiare, mentre il 10%, corrispondente a più di 145.000 famiglie, ha addirittura perso il 100% delle entrate. Sommando i dati si vede come a rinunciare a una fetta consistente del proprio reddito siano state circa 365.000 famiglie.

Il calo dei redditi ha quindi messo in crisi molte famiglie della Sicilia; il 30% dei rispondenti ha dichiarato di trovarsi già oggi in una situazione di difficoltà economica, mentre il 27,5% di chi ha preso misure ad hoc per fronteggiare la crisi ha ridotto le spese alimentari.

Guardando ai soli interventi per i quali i cittadini hanno potuto scegliere se aderire o meno, quello più utilizzato dalle famiglie della Sicilia è stato il bonus da 600 euro per autonomi e partite Iva (33,3% dei rispondenti siciliani che hanno fatto uso di aiuti governativi), seguito dalla possibilità di prolungare la validità della polizza Rc auto o moto in scadenza o di prorogare le revisioni (27,8% vs un valore nazionale pari al 13,2%).

La ricerca ha infine voluto indagare quali fossero, tra i principali interventi introdotti dal Governo per fronteggiare l’emergenza, quelli ritenuti più utili; alla domanda “indichi i tre interventi che ritiene più utili”, il 56,7% degli intervistati siciliani ha risposto il bonus di 600 euro per autonomi e partite Iva (47,5% a livello nazionale), seguito dal divieto di licenziamenti e l’ampliamento della cassa integrazione (51,7% vs 52,8% a livello nazionale) e la sospensione del mutuo prima casa (40,8% contro una media nazionale del 39,2%).

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