Coronavirus, stretta sulla Sicilia: verso la didattica a distanza per i licei e la chiusura dei locali alle 23

Riunione della giunta regionale nella tarda serata di ieri. Il governo, insieme al comitato scientifico, ha valutato nuovi provvedimenti restrittivi per arginare l’incremento dei casi di Coronavirus in Sicilia, dove ieri si sono registrati 796 nuovi contagi.

A quanto si apprende, le nuove misure dovrebbero riguardare le scuole superiori per le quali dal secondo al quinto anno è prevista l’adozione della didattica a distanza; i mezzi pubblici che possono essere riempiti solo per il 50% della loro capienza; i locali, la cui chiusura è fissata alle 23.

Il governo inoltre avrebbe valutato il coinvolgimento dell’esercito per l’allestimento di ospedali da campo.

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