Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
CONTRIBUTO ALLA MISSIONE DEL DOTT. SALAFIA A MOMBAY
16 Mag 2010 18:26
Il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, ha partecipato, in un noto locale del capoluogo, alla consegna dell’assegno di 2.500 euro, ricavato di una cena di beneficenza, promossa dall’associazione culturale “Pagine”, al dott. Antonio Salafia, medico ragusano da tempo residente a Bombay. Con il suo operato, Salafia ha sostenuto, continuando ad assicurarne l’educazione, l’assistenza materiale e sanitaria, centinaia di bambini orfani di lebbrosi, gli stessi ammalati guariti dalla lebbra e altre migliaia di indigenti che si rivolgono al suo presidio medico-sanitario della metropoli indiana. A consegnare materialmente l’assegno il presidente dell’associazione, Gianni Guardiano, alla presenza del presidente dell’Ordine dei medici, Salvatore Criscione, dell’assessore alle Pari opportunità del Comune di Ragusa, Elisa Marino, che è anche vicepresidente dell’associazione, del consigliere comunale Filippo Angelica. La somma servirà per aiutare il dott. Salafia nella realizzazione di un reparto di Chirurgia. “Una piccola goccia nell’oceano – ha commentato Cosentini – che però può servire ad aiutare chi, e sono tanti a Bombay, si trova in difficoltà. L’opera di Salafia costituisce una delle più belle pagine della solidarietà che quanti sono originari di Ragusa riescono a portare avanti nel mondo. Anche i componenti della nostra Giunta municipale, ogni mese, accantonano una piccola parte delle proprie indennità per la missione del dott. Salafia. Un altro segnale della vicinanza che la città che gli ha dato i natali continua ad avere nei confronti della meritoria opera di questo piccolo grande uomo”.
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