CONOSCERE IN MODO CHIARO LE INTENZIONI DEL MINISTERO

Il primo cittadino intende conoscerne le ragioni dopo che Modica non è rientrata nel nuovo piano carceri. Questo il testo della missiva inviata al Guardasigilli:

“A distanza di appena qualche mese dall’ultima lettera con la quale ho sollecitato il Suo interesse sulla pratica che riguarda il nuovo carcere di Modica, che viene inspiegabilmente tenuta bloccata presso il suo Ministero da

circa un decennio, non avendo ottenuto il minimo riscontro se non nei fatti che ci hanno dimostrato come questa Città e i suoi presidi giudiziari non rientrino negli interessi del Suo Governo, a tutela del mio territorio torno a chiederLe

chiedo un incontro urgente nel quale ci venga chiarito in maniera definitiva quali sono gli intendimenti del Ministero della Giustizia a proposito del Carcere di Modica.

Già la scorsa estate,quando il Ministero della Giustizia ha esitato il nuovo Piano Carceri nazionale, prevedendo la realizzazione di undici nuove carceri sul territorio nazionale, di cui ben quattro nel territorio della Regione Siciliana, avevo preteso chiarimenti sull’assenza del carcere di Modica dalla programmazione nazionale sui nuovi istituti penitenziari e la stessa pretesa le ribadisco oggi,dopo che il Governo lo scorso dicembre ha siglato l’intesa con la Regione Siciliana per l’attuazione del piano. Dal momento che, oltre al carcere di Catania, è stata finanziata la realizzazione di strutture presso centri minori non capoluogo come Marsala, Sciacca e Mistretta (oltre all’ampliamento di quelle già presenti a Siracusa e Caltagirone) appare infatti ancor più colpevole il fatto che Modica sia stata volutamente ignorata pur in presenza di una pratica già aperta da lungo tempo. Da diversi anni, infatti, il nuovo carcere di Modica è previsto all’interno di una lista contenuta in atti ufficiali del Suo Ministero, tanto che il nostro Comune,già dal 2003, ha completato l’iter per l’individuazione in contrada Catanzarello dell’area per la sua costruzione e che funzionari del Suo Ministero hanno effettuato un sopralluogo per certificarne l’idoneità.

Tenuto conto che da notizie ufficiali si apprende che la conclusione dei lavori per i carceri inseriti nel Piano èstata fissata dall’intesa istituzionale tra lo Stato e la Regione nel dicembre 2012, ma che da notizie ufficiose della Regione i finanziamenti stanziati si prospettano insufficienti per  coprire l’intero importo dei lavori previsti e che quindi qualunque eventuale nuovo finanziamento nazionale sarebbe nei prossimi anni prevedibilmente impiegato per il completamento di queste strutture, tenuto conto pure che qualunque altra ipotesi di finanziamento alternativa a quella dei fondi nazionali appare del tutto irrealistica, è più che fondato il timore mio e della Città che le promesse da Lei fatte restino non mantenute e che il nuovo Carcere di Modica non vedrà la luce in tempi né brevi né lunghi.

La mancata realizzazione del nuovo Carcere, atteso che quello vecchio (peraltro ospitato presso il preziosissimo complesso monumentale del Convento di Santa Maria del Gesù a Modica Alta, che andrebbe riconsegnato alla fruizione culturale e turistica) è ormai del tutto inadeguato all’ospitalità dei detenuti, non farebbe altro che aggravare ulteriormente la condizione generale delle nostreistituzioni giudiziarie.

Colgo infatti l’occasione per informarLa che l’attuale condizione della Procura della Repubblica modicana, attesolo svuotamento degli uffici amministrativi senza il loro impinguamento secondo quanto previsto dalla pianta organica, sta paralizzando l’attività del Tribunale di Modica,presidio storico nella Sicilia sud orientale, al punto da renderlo incapace di rispondere alla domanda di giustizia del territorio, e che questo pure richiede un intervento oltremodo urgente da parte Sua e del Suo Ministero. Sperando in un incontro che possa avvenire in tempi brevi su questi argomenti.”  (r.b.)

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