È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONCLUSO NEL CARCERE DI RAGUSA IL CORSO DI CASEIFICAZIONE
15 Mar 2014 07:25
Con un’ottima partecipazione si è concluso questa mattina il terzo progetto dedicato alla lavorazione del latte e dei suoi derivati dedicato ai soggetti limitati nella libertà presso la casa circondariale di Ragusa. Un progetto che si è rivelato essere, ancora una volta, uno straordinario mezzo di crescita culturale e sociale fortemente voluto dai Club Rotary dell’area iblea: Ragusa, Vittoria, Comiso, Modica, Pozzallo-Ispica, con capofila il club Ragusa Hybla Heraea,. La filiera lattiero casearia, soprattutto in provincia di Ragusa, rappresenta ancora oggi, nonostante la crisi, un possibile sbocco occupazionale. Del resto la Sicilia, regione con un pregressa storia rurale, ha sviluppato perizia e abilità nell’ambito dell’agricoltura, della zootecnia e quindi dell’attività casearia, producendo una varietà di prodotti tipici conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. L’alto livello qualitativo dei prodotti derivati dal latte è garantito da un altrettanto alto livello igienico-sanitario, frutto di rigorosi controlli a tutela della salute dei consumatori. Il progetto ha voluto valorizzare le competenze tipiche della tradizione locale, mettendole a disposizione di soggetti limitati nella libertà, anche extracomunitari. Il corso, coordinato dal dottor Giorgio Lo Magno, è stato articolato in cinque incontri. A seguito di una fase di formazione teorica, svolta grazie alla presenza della dott.sa (medico veterinario) Francesca Licitra e del signor Carmelo Di Pasquale, durante la quale sono state fornite conoscenze sulla composizione e qualità del latte nelle diverse specie lattifere, sulle modalità di conservazione e sulle principali tecnologie di trasformazione lattiero-casearia tipiche del territorio; è seguita una fase pratica in cui i detenuti hanno acquisito conoscenze sulla produzione tecnica dei prodotti caseari. Oggi, a conclusione del progetto, i presidenti dei Rotary dell’area iblea: Marcello Ficicchia, Roberto Falla, Gianfilippo Sallemi, Giovanni Distefano; il Past Governatore, Francesco Arezzo; il responsabile dei Servizi Veterinari dell’Asp 7 di Ragusa, dottor Giuseppe Licitra; lo storico delle tradizioni locali, professor Gaetano Cosentini, hanno consegnato gli attestati di partecipazione a quanti hanno aderito riuscendo ad acquisire in poco tempo ottime capacità che potranno essere utili nel futuro inserimento produttivo. Alla cerimonia di consegna sono intervenuti anche l’educatrice della Casa Circondariale di Ragusa, dott.sa Rosetta Noto, il dottor Giorgio Lo Magno, del Rotary Club Ragusa Hybla Heraea che ha ideato e organizzato il corso, l’Ispettore Giorgio Tona e il Commissario Criara Morales della polizia penitenziaria e l’infermiera Franca Licitra. “Nelle varie giornate di lavorazione del latte si è prodotto ricotta e formaggio sia a pasta filata che canestrato – spiega il dottor Lo Magno – dall’ottima qualità, grazie all’impegno dei partecipanti al corso. Aspetto assolutamente da non trascurare è quello dei rapporti umani che si sono instaurati tra i partecipanti e i docenti ed in particolare con il casaro, Carmelo Di Pasquale, che tutti subito hanno adottato come zio Meno. questa terza edizione del corso è stata ancor più organizzata grazie all’attrezzatura idonea che il contributo di tutti i club dell’area iblea ha permesso di acquisire”. Il progetto è stato sviluppato in sinergia tra il Club Rotary Ragusa Hybla Heraea, la Casa circondariale di Ragusa, l’Azienda Sanitaria Provinciale, la Coop. Ragusa Latte.
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