Come far rispettare le distanze nelle spiagge? La proposta: dividere l’area in postazioni e usare gli assistenti civici

La Cna territoriale turismo e commercio Ragusa ha trasmesso ai Comuni iblei con sbocco lungo la fascia costiera un’idea progettuale per la gestione in sicurezza delle spiagge.

“Il progetto contiene alcuni punti ritenuti utili per il contenimento epidemiologico da Covid-19 e al contempo utili a sostenere le esigenze operative sia di imprese che di cittadini. A questo scopo – chiarisce Francesco Occhipinti, delegato territoriale di Cna Turismo e Commercio Ragusa – riteniamo importante richiamare l’attenzione su un punto in particolare, vale a dire la pronta ed immediata operatività per programmare la fruizione dei nostri arenili sempre in libertà ma in sicurezza e secondo le norme di distanziamento sociale“.

Ma quali sono alcuni punti del progetto in questione? Secondo le anticipazioni sulle normative per la gestione delle spiagge libere, per garantire la distanza di sicurezza, è consigliato dividere la superficie in postazioni. Queste postazioni possono essere indicate con un sistema di picchettamento o delimitazione con cime. I turisti, o i residenti, potranno prenotare online e gratuitamente una postazione sfruttando un booking engine. Il sistema di prenotazione non obbliga l’utente a scaricare l’applicazione, ma può essere utilizzato direttamente all’interno del sito dell’amministrazione comunale e degli altri enti locali.

Le linee guida nazionali forniscono indicazioni sul rispetto delle regole relative al distanziamento con l’ausilio di volontari o assistenti. Questi ultimi possono coordinare gli utenti all’accesso della spiaggia oppure effettuare verifiche a campione. Inoltre, potranno controllare le prenotazioni direttamente da un apparecchio mobile.

Un’attenzione particolare, inoltre, sarà riservata a tutti quegli utenti che non hanno dimestichezza con sistemi di prenotazione online. Per questo è possibile fornire particolari accessi al sistema alle strutture ricettive, pubblici esercizi e agli infopoint locali, affinché diano supporto a tutte queste persone. A differenza di quello che accade con un normale utente, le attività imprenditoriali potranno fare registrare più di un nucleo familiare per giornata.

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