A Marina di Ragusa in spiaggia e lungomare tra chi ha le mascherine e chi non rispetta le regole del distanziamento sociale

Che poi, del resto, come si fa a leccare il cono gelato con la mascherina. Meglio non metterla del tutto. Se stamani, tutto sommato a Marina di Ragusa la gente si era ben goduta la spiaggia (rigorosamente senza ombrelloni) con la scusa di “fare attività fisica all’aperto”, nuoto compreso, c’era stata la possibilità di passeggiare in spiaggia mantenendo una certa distanza, nel pomeriggio il “distanziamento sociale” ha avuto un suo diverso approccio. In alcuni momenti sul lungomare Andrea Doria le persone che passeggiavano erano un buon numero e non tutte avevano la mascherina. Soprattutto i giovani si muovo in comitiva e senza rispettare il distanziamento sociale.

Cosa che era già stata notata da alcuni osservatori questo sabato sera a Ragusa Ibla dove i passanti non sempre avevano la mascherina e a volte si muovevano in gruppo, alla faccia del distanziamento e dell’assembramento. Certo, non sarà facile gestire la cosa, e questa nuova “normalità” ha poco di normalità, oltre al fatto che tenere la mascherina col caldo infernale di questi primi giorni di inizio stagione, non è certo semplice. Ma se ci sono delle regole, vanno rispettare., per il bene di tutti. Così come chi è tenuto a controllare lo faccia, soprattutto in vista delle nuove aperture di questo lunedì 18 maggio. Se non si rispetteranno le regole sarà un problema rispetto al possibile ritorno dei contagi, e con essi anche alle possibili nuove disastrose conseguenze dal punto di vista economico.
foto tratta da Ragusa.online

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