COLPO DI SPUGNA SUI METODI DI INGAGGIO DEGLI ASSESSORI

Il minirimpasto messo in atto dal Sindaco Piccitto, se da un lato non può che compiacerci per l’evidente tentativo di porre in essere un rilancio dell’attività amministrativa a favore della città e della comunità ragusana, conferma, comunque, le riserve, da noi più volte espresse, sulla consistenza e sull’effettivo valore dell’attività amministrativa fin qui svolta.

Con un semplice colpo di spugna svanisce la fiducia nei metodi di ingaggio degli assessori, a suo tempo scelti con criteri e procedure inusuali per i canoni della “moderna” politica pentastellata.

Viene defenestrato uno dei ‘tecnici’ della Giunta Piccitto che, per le sue competenze, era stato additato a simbolo del nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, ma viene sfiduciata anche l’assessore Stefania Campo con il dimezzamento delle deleghe, togliendole proprio quella che più attiene alle sue professionalità e alle competenze specifiche.

Le dichiarazioni del Sindaco, che parlano di “necessità di soluzioni urgenti ed efficaci rispetto alla delicata questione relativa alla gestione dei rifiuti in città, e più in generale a tutte le tematiche di carattere ambientale’’ ci danno ragione in ordine alle critiche costruttive, più volte esternate in pubblico Consiglio Comunale, e confermano la totale assenza di tempestività ed efficacia in ordine alle problematiche emergenziali della città che sono state affrontate con metodi discutibili e con abbondante superficialità, incurante l’amministrazione delle tante sollecitazioni pervenute.

Viene meno quel modello ambientale che, più volte, in aula consiliare, è stato esaltato e  difeso contro ogni eccezione e critica, dagli stessi consiglieri della maggioranza che ora, a quanto si legge, hanno perorato la sostituzione dell’assessore.

Per il bene della città ci attendiamo ora una virata decisa nella gestione dei due assessorati, in particolare in quello dell’ambiente che deve far fronte a problematiche non più procrastinabili, che richiedono sì soluzioni urgenti e definitive e non possono ulteriormente vivere sull’abbrivio costituito dal perdurante ricorso all’istituto della proroga.

Per l’assessorato ai lavori pubblici attendiamo un concreto rilancio dell’attività, in grado da svolgere una funzione di volano per la ripresa e la crescita economica del comparto e accogliamo, comunque, positivamente la nomina di Salvatore Corallo che ha saputo, nelle vesti di collaboratore del primo cittadino, distinguersi, per lo meno, per il pragmatismo usato nell’affrontare le questioni.

Auspichiamo che i provvedimenti adottati dal Sindaco possano tracciare una rinnovata attenzione programmatica per la città e porre fine ad un lungo periodo di annunciato ma sempre rimandato rimpasto che ha avuto l’unico risultato di rendere stantia l’attività amministrativa, nel delicato periodo di inizio consiliatura.

Coerentemente, riteniamo doveroso e opportuno significare l’intendimento di perdurare nell’impegno di una opposizione costruttiva a favore della città e dei nostri concittadini, e di mettere a disposizione ogni possibile forma di collaborazione che possa contribuire, se accettata, a rendere più efficace l’azione degli amministratori.

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