Chiusura di indagini per la maxi i chiesta sull’università di Catania. Antonio Barone tra gli avvisati.

La Procura di Catania ha chiuso la maxi inchiesta sulla gestione dell’università etnea, inviando 54 avvisi. Tra di essi figura anche il docente ed avvocato amministrativista modicano, Antonio Barone.

L’indagine poderosa, è nata l’anno scorso dalle intercettazioni della Digos ed è  condotta, sotto il coordinamento del magistrato Agata Santonocito, dai pubblici ministeri Marco Bisogni, Raffaella Agata Vinciguerra e Santo Distefano. Le verifiche hanno riguardato le procedure di selezione dei vincitori di numerosi concorsi universitari, che sarebbero state prestabiliti da una ristretta cerchia di potenti

A vario titolo, sono indagati: Salvatore Cesare Amato; Piero Baglioni; Laura Ballerini; Antonio Barone; Giovanni Barreca; Alberto Bianchi; Enzo Bianco; Antonio Giuseppe Biondi; Paolo Cavallari; Giovanna Cigliano; Umberto Cillo; Agostino Cortesi; Verba Maria Lucia D’Agata; Vincenzo D’Agata; Stefano De Franciscis; Francesco Saverio De Ponte; Francesco Di Raimondo; Marcello Angelo Alfredo Donati; Santo Di Nuovo; Alessia Facineroso; Santi Fedele; Enrico Foti; Anna Garozzo; Eugenio Gaudio; Maria Giordano; Sebastiano Angelo Granata; Calogero Salvatore Guccio; Alfredo Guglielmi; Giampiero Leanza; Massimo Libra; Orazio Antonio Licandro; Luigi Vincenzo Mancini; Claudio Marchetti; Massimo Mattei; Paolo Mazzoleni; Maura Monduzzi; Marco Montorsi; Matteo Giovanni Negro; Ferdinando Nicoletti Karl Jurgen Oldhafer; Maria Caterina Paino; Giuseppe Maria Pappalardo; Pietro Pavone; Vincenzo Perciavalle; Giovanni Puglisi; Stefano Giovanni Puleo; Maria Alessandra Ragusa; Antonino Recca; Romilda Rizzo; Salvatore Saccone; Giovanna Schillaci; Luca Vanella; Giuseppe Vecchio; Giuseppina Lavecchia.

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